Peschiera, elezioni, Malinverno: «Ci unisce la volontà di rimettere al centro bisogni, problemi reali, le persone e la comunità»

La coalizione a trazione centrosinistra si presenta al pubblico spiegando le linee programmatiche che muoveranno la scrittura del programma elettorale. Per ora Malinverno ha messo insieme ex avversari politici che se le sono suonate di santa ragione in passato, riuscirà a fare da collante?

La presentazione delle linee programmatiche

La presentazione delle linee programmatiche Da sinistra: Orazio D'Andrea, Claudia Bianchi, Marco Malinverno, Greta Conca, Cristina Amidani

Sabato 6 giugno, alle ore 17.30 al Ristorante la Fabbrica dei Sapori di Peschiera Borromeo si è svolto il primo incontro pubblico per la presentazione delle linee programmatiche elaborate dal candidato sindaco Marco Malinverno e dalle liste che lo sostengono. L'operazione che è riuscita a Malinverno è una vera e propria novità per il panorama politico peschierese, l’ex sindaco di Peschiera Borromeo è riuscito a mettere allo stesso tavolo in nome del “bene supremo”, esponenti politici che si sono fronteggiati su fronti opposti, anche aspramente, per almeno un paio di decenni. Alle urne a sostegno di Marco Malinverno si presenterà una variegata coalizione di centrosinistra: il Partito Democratico, Italia Viva, Peschiera Partecipa e una Lista civica quella dell’Impronta che non vuole essere catalogata nel centrosinistra e rivendica la sua appartenenza alla destra storica peschierese. La lista dell’Impronta nasce dalle mire politiche mai nascoste di un giornale nato a Mediglia che ha cominciato a occuparsi di Peschiera Borromeo solo in seguito. Gli esponenti dell’Impronta anche cinque anni fa con l'Associazione Progetto Peschiera tentarono senza fortuna di partecipare alle elezioni comunali. L’editore dell’Impronta noto operatore della cartellonistica stradale in questi mesi ha allestito numerose postazioni a Peschiera Borromeo con la propaganda del candidato Sindaco Marco Malinverno. L’operazione è importante e sembra, un po’ l’ultima spiaggia per una serie di esponenti politici su cui gradimento la città si è già espressa più volte, è dodici anni che non amministrano più Peschiera Borromeo. Della partita insieme a Malinverno fanno parte:
Silvio Chiapella regista dell’operazione e stratega politico dalle alterne fortune, passato oggi a Italia Viva, ex assessore all’urbanistica, ideatore dei Piani Integrati d'Intervento di Bellaria e della ex Microsoft di San Bovio, tutti e due oggetto di sentenze definitive da parte del Consiglio di Stato: annullamento parziale in un caso e annullamento totale dall’altro. Epica fu la sua rivalità in passato con Marco Malinverno;
Cesare Cerea storico dirigente del Partito Democratico ideologo del gruppo ed ex vicesindaco della Giunta Tabacchi;
Luca Zambon ex sindaco PD silurato dalla sua maggioranza nel 2015 per le questioni legate sempre a Bellaria;
Orazio D' Andrea Presidente di Peschiera Bene Comune, ex assessore della Giunta Molinari, con un passato in Rifondazione comunista, da sempre antagonista politico di Malinverno, Chiapella, Zambon, che folgorato dal nuovo progetto ha sotterrato l’ascia di guerra ed è pronto a rivedere tutte le sue posizioni per il bene di Peschiera.
E poi ancora Lorenzo Chiapella, Cristina Amidani, Moreno Mazzola, Claudia Bianchi, e tanti altri esponenti che in questi anni sono stati bocciati più volte dall’elettorato ma che Marco Malinverno ha avuto il merito di rispolverare con un progetto che nelle intenzioni dichiarate vuole andare a di là della solita contrapposizione politica: «La nostra è un’alleanza di programma, di progetti concreti e di visione comune del futuro della nostra città - ha detto Marco Malinverno -. Il nostro programma non è un libro dei sogni, ma un percorso di proposte sostenibili e realizzabili, che riportino Peschiera Borromeo a essere centro di attrazione e promozione in diversi ambiti della vita economica, sociale e culturale. Chi andrà ad amministrare dovrà riorganizzare la macchina comunale e renderla capace d'interloquire con la cittadinanza, dovrà essere in grado di risolvere i contenziosi con operatori, imprenditori e aziende, e mettere mano allo stato di abbandono d'immobili di proprietà comunale. Desidero che si esca da una politica basata sullo schema amico-nemico per entrare in un nuovo ordine d'idee, che vede l’azione amministrativa come occasione di cambiamento positivo»
«Peschiera Borromeo deve tornare a essere il fulcro del sud-est milanese -, ha detto Claudia Bianchi, segretaria del Partito Democratico di Peschiera Borromeo -. Perché ciò accada sono necessari un collegamento tra le varie istituzioni e un sistema di relazioni per uscire dall’isolamento in cui siamo confinati, per cambiare passo. Un sistema di relazioni che garantisca la presenza all’interno del Parco Agricolo Sud Milano e la tutela dell’oasi del Carengione, che può diventare attraverso corridoi verdi un elemento di unione delle diverse frazioni della nostra città, un luogo fruibile dai cittadini e un elemento attrattivo del nostro territorio»
«Abbiamo deciso di organizzare una lista per sostenere la candidatura di Marco Malinverno a sindaco della città, perché in questi ultimi anni abbiamo constatato l’aumento dello stato di degrado e l’assenza di un governo capace di ascoltare i cittadini. Secondo noi Peschiera Borromeo ha bisogno di cultura in senso ampio. La cultura è l’unico fattore che permette a più elementi di agire in modo organico e sinergico. Per noi, è un’attitudine. L’attitudine all’ascolto, al dialogo, alla cura e alla bellezza». Ha dichiarato Greta Conca rappresenta la Lista civica l’Impronta.
«La partecipazione ai processi decisionali del Comune è una delle carenze più lamentate nel corso degli ultimi anni. I cittadini si sono sentiti estranei a molti dei provvedimenti amministrativi che hanno riguardato la città -  ha affermato Orazio D’Andrea, rappresentante della Lista civica Peschiera Partecipa -. Noi invece immaginiamo un costante processo di ascolto e condivisione che parta già dalle commissioni consiliari, per lasciare un maggiore respiro politico al dibattito in Consiglio comunale. A tutela della chiarezza, si propongono Consigli comunali tematici con la presenza di esperti, che rispondano a domande dei consiglieri e degli assessori, con il possibile intervento dei cittadini».
È intervenuta infine Cristina Amidani, rappresentante della Lista civica Peschiera+Viva. «Parlare della città a 15 minuti significa esprimere un concetto di valorizzazione del tempo dei cittadini. Cosa può fare un’Amministrazione in questo senso? Organizzare trasporti efficienti, partendo da un’analisi precisa dello stato dell’arte e agendo in un’ottica di miglioramento, che tenga conto delle esigenze future dei cittadini. Il nuovo piano urbano dei trasporti dovrà rispondere a criteri di sostenibilità, perché non si potrà più prescindere dalla valutazione ambientale e dal risparmio energetico. Non perché ce lo chiede l’Europa, ma perché ce lo chiedono il pianeta e i nostri figli»
Per ora Malinverno ha messo insieme ex avversari politici che se le sono suonate di santa ragione in passato, riuscirà a fare da collante per un nuovo corso della politica come ha annunciato più volte?
In città c’è chi scommette che ce la farà ma anche chi non crede al ritorno al passato. Come in tutte le competizioni elettorali il verdetto fuoriuscirà dalle urne.
Giulio Carnevale