Peschiera, Forza Italia verso l’appoggio esterno, la Lega bacchetta la Vicesindaca, ma nessuno rompe

Orfei: «Non riconoscere una giusta rappresentanza e dignità a Forza Italia, rappresenta un vero e proprio schiaffo morale». Leone (Lega): «Con Forza Italia più efficace l'azione di questa Amministrazione». Gli azzurri si astengono sul Bilancio, il Pd vota contro.

La seduta consiliare del 26 luglio 2023

La seduta consiliare del 26 luglio 2023

«La responsabilità di questa scelta e del fallimento del centrodestra ricadrà sul vicesindaco Accosa e sul suo partito»


Peschiera Borromeo, mercoledì sera 26 luglio la crisi in maggioranza si è trasformata in una lite fra comari, tanto baccano ma nessuno strappo definitivo. Nel Consiglio comunale al di là delle dichiarazioni tempestose di Forza Italia e Lega, i punti importanti come il Bilancio e il Piano di Diritto allo studio sono stati approvati con l’astensione di Forza Italia. Nel suo intervento, Mario Orfei capogruppo di Forza Italia ha spiegato che la coalizione di centrodestra si basa su tre partiti principali: Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega. «Nonostante Forza Italia abbia ottenuto le stesse percentuali di voto degli altri partiti, è stata esclusa dalla Giunta comunale a favore di un assessore della Lista civica che ha ricevuto meno preferenze personali - ha tuonato Mario Orfei - questa decisione è stata presa per interessi partitici di Fratelli d’Italia in vista delle prossime elezioni, ignorando la volontà degli elettori». Orfei ha anche sostenuto che, si è voluto danneggiare Forza Italia, partito che ha contribuito alla vittoria del centrodestra alle ultime elezioni del 2021. Per il segretario degli azzurri Forza Italia ha lavorato duramente per anni e ha contribuito alla rottura del centro sinistra per vincere le ultime elezioni. L’esponente degli azzurri infine ha ribadito l’importanza di restituire la giusta dignità al partito. «La responsabilità di questa scelta e del fallimento del centrodestra ricadrà sul vicesindaco Accosa e sul suo partito. La nomina di un nuovo membro dell'esecutivo senza il consenso di tutte le forze politiche della maggioranza è stata un'azione irresponsabile. Sarebbe stato meglio redistribuire le cariche tra gli assessori attuali anziché nominare un nuovo assessore. La mancanza di rispetto e riconoscimento verso Forza Italia ha creato una divisione all'interno dell'alleanza, indebolendo l'intera coalizione. Pertanto, il Partito di Forza Italia prenderà decisioni autonome riguardo ai punti all'ordine del giorno nei Consigli Comunali.» ha concluso Orfei.

La Lega tira le orecchie al Vicesindaco Accosa: «L'impegno diretto di Forza Italia, e del suo rappresentante in Giunta, avrebbe portato quella spinta in più che avrebbe reso ancora più efficace l'azione di questa Amministrazione»

In merito al dibattito che si è sviluppato intorno alla decisione del Vicesindaco di ricostituire il numero di sei membri della Giunta comunale, con la nomina di un assessore, il Gruppo consiliare della Lega Salvini per bocca del vicecapogruppo consiliare Antonio Leone ha fatto sapere che:  «Questa amministrazione trova la propria fiducia nelle quattro forze politiche della Coalizione vincitrice le Elezioni comunali del 2021. Coalizione che si fonda su tre pilastri portanti, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, la stessa che governa il Paese e gran parte delle Regioni e dei Comuni d'Italia. Le recenti elezioni regionali e nazionali mostrano un apprezzamento da parte degli italiani che vedono in questa alleanza la formula per assicurare stabilità e buon governo sia a livello centrale che locale. Consci di questo, abbiamo guardato con favore la disponibilità di Forza Italia a mettere il proprio impegno diretto, con un proprio rappresentante in Giunta, nell'azione amministrativa. Azione amministrativa che a nostro avviso, con l'inserimento di un esponente del partito moderato fondato da Silvio Berlusconi, ne avrebbe senza dubbio beneficiato, per la competenza, per l'esperienza e per la conoscenza dei bisogni cittadini che un partito tradizionale e radicato sul territorio può mettere a disposizione. Abbiamo sempre ritenuto fosse utile in questo scorcio di Consiliatura unire le forze e tutti insieme contribuire con impegno e dedizione al raggiungimento di quei risultati, in termini di opere e servizi migliorativi, da offrire alla Città al termine di questo mandato accorciato repentinamente e tragicamente. In definitiva, non riteniamo un nome sia migliore di un altro se preso nell'ambito della Coalizione, non ne facciamo una questione di bilancino politico o di manuale Cencelli, ma di sicuro l'impegno diretto di Forza Italia, e non solo del suo rappresentante in Giunta, avrebbe senza dubbio alcuno portato quella spinta in più che avrebbe reso ancora più efficace l'azione di questa Amministrazione. Vogliamo credere che questa decisione non sia stata proprio una opportunità persa per la nostra Città, ci auguriamo che Forza Italia trovi ancora le motivazioni e Io slancio che hanno consentito la vittoria».

Nei suoi interventi, il vicesindaco Stefania Accosa ha ribadito di volersi concentrare solo sul lavoro da fare: «Abbiamo di fronte a noi un periodo di grande lavoro Siamo tutti a servizio della città. Il nostro lavoro a tutela del bene comune. Chi lo capisce si adegua».

Marco Angelo Giuseppe Ronchi (58 anni), della Lista Civica Moretti Sindaco

Marco Angelo Giuseppe Ronchi (58 anni), della Lista Civica Moretti Sindaco

Il Consigliere Marco Angelo Giuseppe Ronchi, ha preso il posto del dimissionario Andrea Scarpato, neo assessore, nel parlamentino locale. Ronchi classe 1965 abita nel quartiere di Bettola da 31 anni, sposato con tre figli. Una curiosità il Presidente del Consiglio Luigi Di Palma  ha votato contro alla surroga del Consigliere della Lista Civica Moretti Sindaco.

L’approvazione del Piano di Diritto allo Studio dopo la discussione è stato approvato con l’astensione del Partito Democratico, di Peschiera Riparte e di Forza Italia. La variazione di Bilancio è stata approvata con l’astensione di Forza Italia e Peschiera Riparte. Voto contrario del Partito Democratico.
Giulio Carnevale