Peschiera, il Pd accusa: «Molinari non ha rispettato la privacy dei cittadini»

Il Comitato per Zambon accusa Molinari di violare la privacy dei peschieresi: Un membro del suo staff in Comune per scoprire i nominativi di coloro che non sono andati a votare lo scorso 5 giugno

«C'è un diritto inviolabile: la segretezza del voto e del non voto»

Peschiera Borromeo, il clima di tensione tra i due candidati al ruolo di Sindaco si fa sempre più arroventato. Ogni giorno infatti, da un lato e dall’altro, emergono nuovi fatti da sottoporre all’elettorato in vista del ballottaggio del 19 giugno. L’ultimo in ordine di tempo proviene dal Comitato Elettorale Luca Zambon Sindaco, il quale, tramite comunicato stampa, accuserebbe la candidata della coalizione delle liste civiche, Caterina Molinari, di aver cercato di violare la privacy dei cittadini. In che modo? Inviando un membro dello staff in Comune al fine di scoprire il nome di chi non ha votato lo scorso 5 giugno. Di seguito è riportato fedelmente il suddetto comunicato: 

«Siamo venuti a conoscenza che un membro dello staff elettorale di Caterina Molinari ha chiesto in Comune un accesso agli atti per conoscere i nominativi delle persone che non sono andate a votare lo scorso 5 giugno.
Per noi è un fatto grave che testimonia un'idea approssimativa del confine tra l'interesse politico di parte e i dati sensibili dei cittadini.
Ovviamente il Comune ha risposto che non può violare la legge.
Nel nostro paese, infatti, c'è un diritto inviolabile: la segretezza del voto e del non voto.
Ci chiediamo come sia possibile che persone intenzionate ad amministrare Peschiera non sappiano che non si può calpestare questo diritto?
Cosa dobbiamo aspettarci, se dovesse  diventare Sindaca Molinari, che si vada a curiosare tra i dati sensibili dei cittadini?
Da tempo i sostenitori di Molinari dicono spesso di voler “aprire i cassetti del Comune”: ora abbiamo capito meglio cosa intendono, e cosa dobbiamo aspettarci, ancor più dopo che Molinari si è dichiarata pronta ad espropriare un’area per fini privati.
Per noi l'imprinting di Rifondazione Comunista emerge con sempre più chiarezza: è chiaro chi c’è dietro Molinari. 
Questo è il loro metodo: fango, mancato rispetto dei diritti, zero proposte per la città.
Luca Zambon ha chiesto a chi non ha votato di tornare al voto: non c'è bisogno di violare la privacy per invitare i cittadini alle urne.
Luca chiede alla città, a tutte le sensibilità politiche, di evitare un'avventura che rischia di essere molto preoccupante per tutti i peschieresi. Il Comitato elettorale Luca Zambon Sindaco».