Peschiera, il Sindaco e il Presidente del consiglio mantengono l'indennità piena insieme a due assessori, il resto della giunta chiede il dimezzamento
Dai 4.140 euro al mese del primo cittadino ai 931 euro al mese riservati agli assessori "lavoratori", scopri tutte le indennità stabilite dalla Determinazione n. 565 del 26/08/2024
La Determina, pubblicata all'albo pretorio del Comune il 26 agosto 2024, stabilisce che il sindaco Coden, essendo collocato in aspettativa non retribuita, ha diritto all'indennità intera di 4.140 euro al mese. La stessa misura si applica a Mazzola, in quanto pensionato, che percepirà 1.863 euro mensili, e agli assessori Francesco Ricchi e Paola Baratelli, entrambi lavoratori autonomi. I due membri dell’esecutivo hanno invece deciso di mantenere l'indennità piena (1.863 euro mensili), seguendo l'interpretazione fornita dalla Corte dei Conti della Puglia e confermata dal Ministero dell'Interno, che esclude i lavoratori autonomi dall'obbligo di riduzione dell'indennità.
Diversamente, la vicesindaco Claudia Bianchi e gli assessori Greta Montemaggi e Alessandro Giorgio Amenta, che hanno scelto di mantenere le loro attività lavorative, hanno optato per il dimezzamento delle loro indennità, in conformità con il decreto legislativo 267/2000. Questo comporta che Bianchi percepirà 1.138,50 euro mensili, mentre Montemaggi e Amenta riceveranno ciascuno 931,50 euro.
Un altro aspetto rilevante emerso dalla delibera riguarda l'indennità di fine mandato, un compenso che viene versato al sindaco al termine del suo mandato, equivalente a una mensilità per ogni anno di servizio che assicura un riconoscimento economico a chi assume l'impegnativo ruolo di guida della comunità. Questo fondo, già previsto nel bilancio comunale con un impegno di 4.140 euro, rappresenta un ulteriore riconoscimento per l'attività svolta dal primo cittadino. Va sottolineato che questa indennità sarà corrisposta solo se il mandato avrà una durata minima di 30 mesi, come stabilito dalla normativa vigente.