Peschiera parla Zambon: «Dalla maggioranza accuse immotivate»
Arriva la risposta al comunicato delle liste civiche: «Non si può ricorrere a certi toni solo perché il pensiero altrui diverge dal proprio»
06 dicembre 2016
«Parlano di dialogo, ma la verità è che ci escludono dai progetti»
Peschiera Borromeo – Non è andato giù il comunicato stampa redatto da Peschiera Riparte e Peschiera Bene Comune, nel quale si accusava PD e FI di aver «votato contro la sicurezza». Le liste civiche contestavano con dure parole il voto contrario dell’opposizione alle variazioni di bilancio, inerenti l’investimento di decine di migliaia di euro nella riqualificazione dell’illuminazione pubblica e nel sistema radio della Polizia Locale.
L’ex sindaco e consigliere comunale per il PD Luca Zambon, ha deciso di rispondere. Non solo al suddetto comunicato, ma anche alle costanti critiche dell’attuale maggioranza nei confronti delle precedenti amministrazioni: «Il loro comunicato – spiega Zambon – mi è parso davvero confuso, un attacco privo di motivazioni e contraddistinto da affermazioni populiste. Non è la prima volta che si verifica un fatto simile per mano delle liste civiche, recentemente ad esempio hanno citato una collega in modo irrispettoso, e lo stesso atteggiamento è stato espresso nei confronti degli stessi dipendenti comunali a più riprese attraverso lo “scarico di responsabilità”. Non si può ricorrere a certi toni solo perché il pensiero altrui diverge dal proprio. Inoltre hanno dato una versione dei fatti che non corrisponde alla realtà. Infatti – continua – hanno scritto che noi avremmo votato “contro la sicurezza” in Consiglio Comunale, e che in passato non abbiamo fatto nulla di concreto. La verità è che è stata l’attuale Amministrazione a togliere il terzo turno della Polizia Locale. I problemi ci sono sempre stati, eppure si è sempre riuscito a garantire questo servizio ai cittadini, ora non più, e non sanno dire quando lo ristabiliranno. Inoltre quando leggo “abbiamo tirato una riga con il passato” vedo una contraddizione, dato sono loro a creare costanti parallelismi con il passato».
Il discorso si è poi allargato a un altro tema, quello del “metodo” e della collaborazione per l’elaborazione di progetti condivisi. Già durante lo scorso Consiglio Comunale la minoranza ha lamentato uno scarso dialogo e coinvolgimento: «Non è possibile – afferma Luca Zambon – che non ci sia un confronto con le altre forze politiche, le quali rappresentano migliaia di peschieresi. Non veniamo mai coinvolti nei progetti, e vengono totalmente ignorati i nostri suggerimenti, dal bando per il centro sportivo di Linate (che alla fine non si farà) alla scuola civica di Musica, passando dall’asilo nido di San Bovio. Non è un metodo inclusivo e costruttivo, e stanno perdendo di vista le priorità della città».
A peschiera Borromeo sono tante le questioni lasciate in sospeso, e secondo l’ex Sindaco, altri i progetti dove investire: «Quello dell’illuminazione non è l’unico problema, e il finanziamento per questo e altri progetti poteva giungere dalla partecipazione ai bandi regionali. Rappresenta una strada magari lunga ma efficace per acquisire risorse importanti, per questo vi partecipavo, e il Comune ne ha anche vinti. Non si possono solamente “spostare i soldi” o ricorrere alle casse comunali. Quest’ultimi fondi vanno prelevati e investiti in situazioni da troppo in attesa di sviluppi, penso alla biblioteca, alla navetta per San Bovio, alle barriere anti-rumore sulla Paullese… Basta sforzarsi, partecipare ai bandi, attendere un po’ più di tempo e poi investire in modo adeguato in progetti a lungo termine di cui la città ha bisogno. È facile fare promesse in campagna elettorale – conclude - poi ci si scontra con la realtà dovendo rispondere delle proprie scelte, così come è facile esporre e accendere l’albero di Natale, solo che alla fine le luci si spengono».
06 dicembre 2016