Peschiera, Sanità territoriale, al dibattito del Terzo polo, assenti i big, la Moratti da remoto: «Bisogna pianificare le risorse opportune»

Malinverno: «Letizia è una donna che guarda avanti e il suo operato si basa sulla dottrina sociale della chiesa, oggi l’appartenenza non conta più ma bisogna guardare i contenuti proposti».

Alcune istantanee dall'evento.

Alcune istantanee dall'evento.

La locandina dell'evento

La locandina dell'evento

Il giorno 1 Dicembre alle ore 18 al Ristorante Black & White di Peschiera Borromeo, davanti a una sessantina di persone, si è svolto il dibattito pubblico: ”Per una effettiva presenza dei servizi territoriali per la salute”. Ad organizzare l’incontro i rappresentanti del terzo polo che sostengono Letizia Moratti come candidata Presidente alla Regione Lombardia con in testa Marco Malinverno Consigliere comunale ed ex candidato sindaco a Peschiera Borromeo. A questo appuntamento che apre di fatto la campagna elettorale per le Regionali in città, come riportava la locandina dell’evento, avrebbero dovuto partecipare Letizia Moratti candidata alla carica di Presidente della Regione Lombardia ed ex vice presidente dimissionaria nella Giunta di centrodestra di Attilio Fontana; Lisa Noja ex deputata Italia Viva e Consigliere comunale di Milano; Lucia Caridi coordinatrice di Italia Viva area città metropolitana di Milano. A causa di vari problemi e contrattempi dovuti ai numerosi impegni dei relatori e dal virus influenzale nessuna di loro ha partecipato dal vivo. C’è stato solo un collegamento da remoto in video conferenza dell'ospite più atteso, Letizia Moratti. «Bisogna pensare la sanità sul territorio in un’ottica di sanità del futuro, bisogna curare la persona e non solo la malattia. Le politiche sanitarie devono integrarsi con le politiche sociali, la sanità territoriale deve prendersi in carico tutte le problematiche che sono legate alla persona o alla famiglia. C’è la necessità di pianificare le risorse opportune da mettere a disposizione», ha dichiarato in videoconferenza l’ex vice di Fontana. La candidata a Presidente del Terzo polo ha poi sostenuto che in questo periodo che ha ricoperto il ruolo di Assessore al Welfare della Regione si è impegnata affinché in Regione Lombardia, si preparasse un offerta sanitaria basata sui bisogni e sulle necessità dei cittadini, come esempio è stato per la cosiddetta stratificazione dei bisogni legati alle patologie, all' età e per geolocalizzazione. Lucia Caridi ha invece inviato una comunicazione letta ai presenti. Nel corso della serata, la relatrice Ornella Bongiorni ha sostenuto che la Sanità pubblica è insufficiente a dare risposte ad una popolazione sempre più anziana, per superare liste di attesa si fa  maggior ricorso alla sanità e ad assicurazioni private. Marco Malinverno ha spiegato che esiste un welfare parallelo attuato dal terzo settore, che opera e agisce concretamente con il proposito di spostare il baricentro della gestione della sanità e interagire con più soggetti: «I cittadini devono essere trattate come persone e non come clienti, utenti o posti letto», ha continuato Malinverno. Il già sindaco di Peschiera Borromeo per due mandati ha citato come esempio l’Opera di San Francesco di Milano. Marco Malinverno ha parlato anche di politica tornando sulle polemiche sollevate dalla candidatura di Letizia Moratti affermando che questa decisione da molti è stata vista con grande speranza: «Perché Letizia è una donna che guarda avanti e il suo operato si basa sulla dottrina sociale della chiesa, oggi l’appartenenza non conta più ma bisogna guardare i contenuti proposti».
Non è arrivato l’annuncio, che in tanti si aspettavano, della candidatura ufficiale al Consiglio regionale della Lombardia di Marco Malinverno.