Peschiera, urbanistica, intervista all’ex assessore Silvio Chiapella (I.V.): «Moretti deve dimostrare di avere visione del futuro della città, voto 5½»
«La passata amministrazione, aveva paura di confrontarsi e il risultato è stato l’immobilismo. In politica di possono fare danni anche senza fare nulla»

Silvio Chiapella (Italia Viva)
Incontriamo Silvio Chiapella, 67 anni, esponente di Italia Viva, ex assessore all’Urbanistica di Peschiera Borromeo nell’amministrazione Tabacchi, uomo forte della sinistra locale. Con lui abbiamo fatto il punto sulle questioni urbanistiche cittadine.
A che punto siamo con l'urbanistica Peschiera Borromeo?
Per il momento siamo fermi a qualche anno fa, c’è tutta una serie di questioni che non sono ancora definite, fra cui il Piano integrato di Bellaria, la vicenda della convenzione urbanistica a San Bovio ex Microsoft, il Centro civico di San Bovio mai aperto, il contenzioso non di poco conto legato alla realizzazione del Centro commerciale per alcune opere a scomputo che sono state realizzate da parte del lottizzante, in attesa di sentenza del Consiglio di Stato.
Vicende che ormai si
trascinano da tempo?
La passata amministrazione, ha responsabilità gravissime. L'ex sindaco
Molinari, Righini, Perotti, Parisotto, hanno ulteriormente messo in difficoltà quelle aziende e cooperative che hanno investito nel PII di bellaria e che poi sono andate in liquidazione. In politica di possono fare danni anche senza fare nulla. Pensiamo
all‘immobilismo sul Bistrò, sul Peschierello. Per quanto riguarda il Bistrò parliamo
di qualcosa come 400-500 mila € non incassati per affitti. Hanno causato alla collettività danni enormi.
Pensiamo anche all’immobilismo sulla risoluzione del Piano Integrato di Intervento
a Bellaria, oggi finalmente ssembrerebbe arrivato a conclusione, perché da quello
che si sa c'è un verbale del Comitato Tecnico Regionale dei Vigili del Fuoco
che sancisce che non c'è nessun tipo di pericolo in quell’area. Niente esplosivi
ma solo infiammabili. Questione già ampiamente avvalorata da tempo dall’Autorizzazione
integrata ambientale che era stata rilasciata a Mapei da Città metropolitana di
Milano. Sarebbe stato sufficiente prendere questo documento e metterlo agli
atti. Ribadisco che la Giunta Molinari ha delle grandi responsabilità su questa
vicenda, perché si poteva tranquillamente risolvere, risparmiando disagi
incredibili ai residenti. Il loro comportamento in parte ha contribuito al fallimento
di aziende e di cooperative che hanno portato i libri in tribunale, e
soprattutto hanno messo nella condizione il Comune di non recepire tutti quei
quattrini legati agli oneri urbanistici, parliamo di circa 5 milioni di euro
più interessi di 13 anni.
Quindi una volta che
il CTR dei VV.FF. avrà inviato il documenti finale, l’area del Lotto 2 torna
edificabile?
Certo, se vengono meno i vincoli e i pareri negativi, il Comune dovrà sedersi
con l’operatore che detiene il diritto di edificazione e rifare una convenzione
urbanistica perché quella originale, era stata annullata con sentenza
favorevole del Consiglio di Stato per il rischio esplosione certificato dai
tecnici incaricati dalla Giunta Falletta. A quel punto si arriverebbe al
completamento del PII di Bellaria. La situazione è talmente incancrenita che se
non c' è una volontà politica da parte di questa Amministrazione, cosa che mi auguro (la Giunta Moretti non ha nessuna
responsabilità su questa vicenda), è difficile trovare una quadra. Ancora una
volta gran parte delle responsabilità ricadono sulla Amministrazione Molinari
per due motivi: nei cinque anni che ha governato non ha fatto assolutamente
niente. I componenti della amministrazione Molinari sono stati gli artefici della Mozione di sfiducia nei confronti dell'ex sindaco Luca
Zambon, il quale è stato l'unico che nel suo breve mandato ha dato
l'autorizzazione del Certificato di abitabilità. Il resto della responsabilità
ricade sulla gestione della vicenda da parte della Giunta Falletta che ha
lavorato con pregiudizio nei confronti del PII di Bellaria, maggioranza che
come capogruppo aveva l’attuale Presidente del Consiglio Luigi Di Palma, che
orchestrò una campagna ostile al Piano Integrato di Intervento.
Mi scusi Chiapella, ma il Consiglio di
Stato diede ragione all’Amministrazione Falletta che ritirò i permessi a
costruire annullando in parte l’intervento?
Si il Consiglio di Stato ha dato ragione al Comune sulla base di tutta una
serie di motivazioni basate su una
perizia di un consulente che non aveva neanche svolto un sopralluogo. Comunque
il rischio esplosione su cui era incentrata la sentenza dei magistrati, non
c’era allora e non c’è a maggior ragione oggi che anche il CTR dei VV.FF. lo ha
confermato. Il volantino diffuso dall’Amministrazione Molinari col pericolo di
esplosione che gravava sulle case realizzate non era motivato. Ma secondo voi
il Comune di Mediglia avrebbe dato l'autorizzazione a Mapei per continuare a
fare quel tipo di produzione, se l’Erir (Elaborato tecnico Rischio di Incidenti
Rilevanti) avesse contemplato il pericolo di esplosione?
Quindi, come la vede in futuro quest'area?
Considerato che il Lotto 2 di Bellaria confina con un area di sessantamila metri quadri che sembra sia stata acquistata da Mapei, che a sua volta confina con la vecchia cartiera in disuso, che l’asse sud della Paullese a Peschiera Borromeo sarà interessata dall’arrivo della M3, se Mapei fosse ancora interessata ad allargare il proprio quartier generale, potrebbe essere interessante che il sindaco Moretti insieme al suo omologo di Mediglia si facciano promotori del progetto con una visione di insieme che includa lo sviluppo dell’area e il recupero delle aree dismesse.
Come giudica la “visione di insieme” del sindaco Moretti?
Per quanto ha dimostrato dal punto di vista di come dovrebbe diventare Peschiera Borromeo in futuro, non mi sembra abbia le idee chiare. Mi sembra più un primo cittadino che amministra non uno che governa i processi. È una cosa differente, perché si può essere bravi amministratori, ma avere una visione della città è un’altra cosa.
Via della Bellaria diventerà sede di un importante società logistica, che aprirà sei cancelli per il traffico dei mezzi pesanti di fronte al Parco Martin Luther King, la Giunta Molinari ha deliberato che l’operatore dovrà spendere circa 24 mila euro per opere compensative, saranno sufficienti per la sicurezza dell’area?
No. Queste sono le contraddizioni dell’Amministrazione, la quale a parole era fortissimamente improntata all’ecologismo radicale. Diceva di no ad alcune situazioni già previste, poi con una Delibera di Giunta ha dato dl via libera ad una logistica senza contemplare le giuste contromisure. In un’altra occasione voleva tagliare duecento alberi in via Galvani. Per governare l’onesta è un prerequisito, ma nello svolgimento delle proprie funzioni è necessario avere competenze, coraggio e onestà amministrativa per portare a casa dei risultati. L’amministrazione Molinari aveva paura di confrontarsi e il risultato è stato l’immobilismo.
Il comparto ex Microsoft Innovation Campus di San Bovio, un altro Piano Integrato di
Intervento realizzato da lei, è fermo da tempo per la sentenza del Consiglio di
Stato che annullava il tutto per un procedimento concluso quattro giorni prima
del dovuto. Non è più stata rifatta
nessuna convenzione, si parlava di qualche milione di oneri che è il Comune di
Peschiera vanterebbe con l’operatore. Come rappresentante politico, come
esperto urbanistico, come ex assessore ha qualcosa da dire su questa vicenda?
La Convenzione è sicuramente ancora in essere perché è una Convenzione che è
stata prorogata.
In questo momento c'è in corso un dialogo fra operatore e questa
Amministrazione comunale. In passato con l'Amministrazione Molinari, ogni volta
che l’operatore cercava un incontro con la sindaca Molinari, gli veniva negato.
All'interno di questa eventuale nuova Convenzione di cui si sta discutendo, ci
deve essere da parte del comune la richiesta di quei famosi tre milioni circa iniziali
legati alla realizzazione della bretella per la circonvallazione idroscalo che
poi realizzò la Bre.Be.Mi. a Segrate. C’è anche da chiarire l’aspetto
dell’altro milione e mezzo di euro legato alla destinazione d’uso contestata
dall’amministrazione Falletta di terziario-produttivo. La vicenda nasce
dall’interpretazione che allora, come
Amministrazione, demmo alla produzione
di software per noi equivalente a un normalissimo prodotto e quindi rientrante
fra le unità produttive. Quella
situazione ormai si è risolta perché la Microsoft se ne è andata e oggi
c’è la DHL. Tengo a precisare che Microsoft è andata via non per un capriccio,
ma perché più e più volte il management della multinazionale americana cercò invano
l'incontro con l'Amministrazione Molinari per approntare un servizio di
trasporto adeguato per raggiungere la loro sede da Milano. Nella scorsa
legislatura, ricordo sempre che
l’attuale presidente del Consiglio Luigi
Di Palma fu solerte a realizzare un
video polemico inseguito al diniego di
un accesso agli atti sul parere che un legale incaricato dall’amministrazione
comunale aveva dato sul PII di San Bovio. Fa specie che oggi che è in
maggioranza non sostenga come allora la tesi che “i cittadini hanno diritto di
sapere”.
Centro civico di San Bovio e
Palazzetto dello Sport al Peschierello, che opinione s’è fatto?
Ancora una
volta gran parte della responsabilità della mancata apertura del Centro civico
ricade sulla Giunta Molinari, hanno avuto paura a decidere. Spero che questa
Amministrazione non faccia altrettanto, sono passati 12 anni, sta diventando
una barzelletta. Non credo nel progetto del Palazzetto dello Sport, i costi di
gestione sono esorbitanti, avrei puntato sulla riqualificazione delle strutture esistenti.
Sul contenzioso in atto con il gestore del Centro
sportivo Borsellino?
Un contenzioso che al Comune, a quanto mi risulta, sia costato più di 50.000 €
di incarichi legali.
Il gestore ha tutta la convenienza a sedersi al tavolo per trattare. Ci sono
delle responsabilità da parte del Comune e anche da parte del gestore. Su
questa vicenda l’amministrazione Falletta ha fatto una convenzione assurda di
vent’anni, e l’amministrazione Molinari non è stata in grado di verificare i
termini della convenzione.
Che voto da al sindaco Moretti?
5½, deve dimostrare di avere visione del futuro della città
Alla Giunta?
5, si è distinta solo l’assessore al Welfare Rossetti
Al Presidente del Consiglio?
4, un vigile che dirige il traffico, senza incidere sulla politica del Consiglio
comunale
Alla maggioranza?
4½, tutti allineati con Giunta e Sindaco, non c’è dialettica interna, alzano solo la mano
Giulio Carnevale