San Donato, Monticello, Mannucci: «Solo dopo le mie interrogazioni il Comune si è attivato per richiedere le fidejussioni»

«Monticello, discutibile la realizzazione dell’intervento e la sorveglianza delle corrette procedure dei lavori»

Cesare Mannucci candidato Sindaco della coalizione di centrodestra

Cesare Mannucci candidato Sindaco della coalizione di centrodestra

San Donato Milanese - Il Consigliere di Forza Italia, Cesare Mannucci, non molla la presa sulla questione Monticello e deposita un accesso agli atti per venire in possesso di tutta la documentazione per, a suo dire, «recuperare le procedure di diritto amministrativo». Secondo  l’ex sindaco di Mediglia una serie di passaggi ed atti del procedimento di rilascio dei permessi rischiano di finire nel migliore dei casi come oggetto di discussione legale tra gli avvocati delle controparti, che si contenderanno la ragione davanti al Giudice del Tribunale regionale amministrativo della Lombardia. Il Consigliere di minoranza, con un comunicato stampa del 4 dicembre 2017, ha ribadito alcuni passaggi chiave e non ha fatto mistero di come il Comune si sia attivato per richiedere le escussioni delle polizze fideiussorie solo dopo le sue interrogazioni: «Dopo i presunti abusi edilizi – recita la nota stampa di Mannucci - all’interno del piano di recupero di Cascina Monticello finiti appunto al Tar della Lombardia, ora anche le opere di Urbanizzazione secondarie a scomputo che dovevano realizzare il Consorzio e le Coop rischiano di finire in un nuovo contenzioso senza fine. Nei giorni scorsi dopo aver chiesto ufficialmente in Comune la documentazione completa del Piano di recupero è saltato fuori che anche i lavori per la realizzazione di strade e servizi primari del comparto, prima delle contestazioni dei presunti abusi edilizi erano finiti sotto la lente di ingrandimento dell’Ufficio Tecnico comunale che aveva riscontrato diverse irregolarità nelle due procedure di affidamento ad imprese esterne dei lavori. E non solo: alcuni manufatti tipo la cabina elettrica era stata realizzata in un luogo diverso rispetto a quello autorizzato dal comune e addirittura un muro di contenimento della strada di accesso al complesso risulta essere stato già realizzato su proprietà di terzi sconfinando appunto sul terreno di un agricoltore. I lavori in stato avanzato di realizzazione sono stati fermati dal Comune e con la seconda interrogazione ho chiesto di sapere per quale motivo gli stessi sono ancora fermi da quasi un anno ormai e perché non vengono completati nell’interesse di un terzo soggetto che sempre all’interno del piano di recupero ha pressoché terminato la realizzazione del suo edificio che gli serve per svolgere la sua attività professionale ed attende gli allacciamenti di acqua, luce, gas e la strada per poter operare. In attesa della risposta  in consiglio comunale registro, a distanza di tre giorni dalla protocollazione in comune dei miei quesiti, la rapida e solerte “reazione” dell’Ufficio Tecnico che, letta la convenzione sottoscritta tra le parti, avvia il procedimento a tutela del Comune di richiedere ai lottizzanti l’incasso della fideiussione assicurativa a garanzia dei lavori sopradescritti e mai portati a termine. Sarà un caso ma da quando le forze politiche hanno manifestato interesse e voglio sottolineare nell’interesse delle 80 famiglie che hanno investito a Monticello e sono in attesa di entrare in possesso della casa prenotata e in parte già pagata, cominciano a venire a galla alcune questioni che fanno riflettere su come sia stato gestito in modo discutibile l’intervento da chi doveva realizzarlo secondo progetto autorizzato e chi doveva invece  controllare la regolare esecuzione dei lavori di costruzione delle palazzine abitative e delle opere di urbanizzazione al servizio del comparto – conclude il comunicato dell’esponente di Forza Italia - e della comunità sandonatese».

Alleghiamo la richiesta degl'atti inoltrata dal Consigliere, Cesare Mannucci

Richiesta atti cesare mannucci

richiesta-atti-cesare-mannucci.pdf