San Donato, Cesare Mannucci fa chiarezza sulle sue interrogazioni

Riceviamo la lettera del Consigliere Comunale, Cesare Mannucci, in risposta al comunicato di Giacinto Calculli, che aggiunge un altro punto di vista alla polemica innescata sulla Cascina Monticello

Cesare Mannucci candidato Sindaco della coalizione di centrodestra

Cesare Mannucci candidato Sindaco della coalizione di centrodestra

«Che il sottoscritto non sia capogruppo è sufficiente leggerlo sul sito ufficiale del comune. Da leader della coalizione, da candidato sindaco ho dato io il via libera affinché il mio voto e quello di Luca Vassallo permettessero a Giacinto Calculli di essere nominato capogruppo dopo la sua lunga insistenza prima ad essere iscritto come capolista in Forza Italia e poi quale capogruppo.
Riguardo le interrogazioni, sono ben cosciente che ci sono in ballo i risparmi di 80 famiglie e proprio per questo ho chiesto lumi al Comune dopo aver incontrato per ben due volte il Cda e la direzione lavori del Consorzio Asea (che coordina sul piano di recupero le Cooperative) presso i loro uffici e presso lo studio del loro legale a Milano. Alla quantità di atti ufficiali trasmessi in questi mesi  al sottoscritto dall'impresa di costruzioni in lite con il Consorzio e le Coop però ho ricevuto solo vaghe risposte verbali e nulla più. Da li la decisione di chiedere i documenti al Comune di San Donato e dopo averli letti ho prodotto le due interrogazioni per cercare di rendere a tutti più chiara la situazione. Anche perché dalla recente sentenza di sospensiva cautelare si legge testualmente:
 “che in occasione dell’odierna udienza camerale la società ricorrente ha rappresentato al Collegio di aver assunto nei confronti dell’Amministrazione l’impegno a porre in essere nei prossimi mesi una serie di interventi finalizzati a ripristinare la conformità dei lavori ai titoli edilizi rilasciati; - che il Comune resistente ha manifestato, sotto tale aspetto, la disponibilità a valutare le soluzioni che saranno prospettate dalla ricorrente”
Delle due l’una….o le Coop ammettono di aver realizzato le palazzine in modo differente dai progetti autorizzati dal Comune o quest’ultimo le “sta obbligando” ad ammettere un abuso non commesso ….
Infine circa l’utilizzo del simbolo e della carta intestata di Forza Italia che oltre in nome di Berlusconi racchiude anche il mio candidato sindaco lo scorso giugno ottenuta per delega notarile del presidente di Forza Italia e del coordinatore regionale del partito. I consiglieri comunali non hanno vincolo di mandato e non ho impegnato il gruppo altrimenti avrei chiesto la firma di Calculli e quella di Vassallo da aggiungere la mia ma ho firmato solo come singolo consigliere comunale.
Spero di aver fatto chiarezza».

Cesare L. Mannucci

Alleghiamo l'ordinanza del TAR in riflerimento nella lettera.

N. 021842017 reg.ric.

n.-021842017-reg.ric..pdf