Dado, lo street fooder di Peschiera Borromeo

Hamburger, cotoletta, salamella, porchetta, in una paninoteca on the road da più di vent’anni

Peschiera – C’è chi di fronte alle avversità si abbatte e si lascia travolgere, e chi invece cerca di reagire, di vedere l’ostacolo non come un muro ma come una sfida. Noi di 7giorni oggi vogliamo raccontarvi la semplice storia di Dado, all’anagrafe Davide Ferrante, che ogni giorno a pranzo apre il suo truck in via Walter Tobagi e prepara da mangiare a tutta la zona industriale di Canzo. Per l’occasione ci siamo anche permessi un panino salamella, cipolle, peperoni e maionese, cucinato giusto il tempo dell’intervista.

Ciao Dado, raccontaci un po’ di te e di come è iniziato tutto.

Mi chiamo Ferrante Davide ed è dal 2001 che porto avanti questa attività insieme a mia moglie. Da piccolino vendevo frutta e verdura al mercato con mio papà. L’ho fatto per tanti anni, nonostante fosse una vita dura che richiedesse molti sacrifici fino al 1999, anno in cui ho deciso di smettere. Ho venduto tutto pensando di fare qualcosa di più tranquillo, mi sono messo a cercare ma in giro non ho trovato niente di soddisfacente e quindi mi sono buttato in quest’ambiente. Mi piaceva e per imparare sono andato sotto una ragazza per circa sei mesi. Mi ha spiegato bene o male il lavoro com’era e mi ha svezzato.

Dal vendere cibo al cucinarlo il passo è grande. Hai avuto problemi?

In realtà cucinare non mi è mai stato estraneo. Guardavo sempre mia mamma e da lei ho imparato tanto, i classici trucchi diciamo. Mi è sempre piaciuto e quindi, dato che in quel periodo il lavoro latitava, mi sono rimboccato le mani e mi sono dato da fare. Ho comprato il furgoncino, i posti (Peschiera, San Siro, Assago, Bergamo) e sono partito.

Come mai hai scelto Peschiera Borromeo?

Perché prima era Tribiano e poi dopo Settala dove c’erano tantissime ditte. Sono rimasto lì un paio d’anni ma poi in molte purtroppo han chiuso. Visto che abito a Peschiera da più di cinquant’anni, pago le tasse a Peschiera, mi son detto: “allora lavoro a Peschiera”. Mi conoscono tutti ed è piacevole. Qui lavoro fino alle 14.30 poi il pomeriggio vado ad Assago o a San Siro, per le partite di calcio e i concerti.

Dura la vita da street fooder?

Massacrante. Qui si lavora sette su sette, mattino e sera. Inizi presto che vai a prendere il pane, poi vai a prendere la salsiccia e le verdure. Vieni qui, accendi la griglia e inizi la preparazione. Senza contare il servizio.

Dobbiamo chiedertelo: cavallo di battaglia?

Abbiamo hamburger e cotoletta di ottima qualità ma le punte di diamante sono la salsiccia e la porchetta.
La salamella noi la facciamo al momento, non la facciamo prima. Roba fresca davanti al cliente. È più bello da vedere ed è più saporita quando la mangi. Non si asciuga, è succosa e saporita.

Grazie davvero, Dado. Sei stato molto gentile e vedo che il panino è pronto.
Mattia Russo