Peschiera, D’Andrea e Mallus lanciano “Strada Facendo”, una associazione che intende “creare e animare spazi di socialità e confronto”

Il nuovo sodalizio cittadino che si presenterà ufficialmente alla cittadinanza il 19 maggio, promuove: corsi di formazione culturali; incontri, dibattiti, eventi artistici e musicali e di festa; percorsi benessere con discipline olistiche e naturali; serate a tema; servizi ai cittadini

Orazio De Andrea e Grazia Mallus

Orazio De Andrea e Grazia Mallus

Peschiera Borromeo, 6 maggio 2022. Orazio D’Andrea e Grazia Mallus presentano alla stampa “Strada Facendo”. Come logo una sagoma di una famiglia giunta alla fine di una strada tortuosa che si snoda fra le verdi colline. Come claim una frase estrapolata  e adattata dall'omonima canzone del cantautore Claudio Baglioni: «Vedrai Che non sei più da solo. Strada facendo troverai. Anche tu un gancio in mezzo al cielo. E sentirai la strada far battere il tuo cuor». La nuova associazione peschierese ha come obiettivo «quello di creare e di animare spazi di socialità e confronto che permettano di approfondire, discutere e arricchire, superando semplificazioni, superficialità, schemi mentali precostituiti o forme standardizzate tipiche dell'attuale società “liquida”».

I  25 iscritti che giovedì 19 maggio 2022 alle ore 19 si presenteranno al pubblico presso il Ristorante Black And White, hanno nominato Orazio D’Andrea Presidente e Grazia Mallus Vicepresidente. «È necessario alimentare percorsi virtuosi che favoriscano l'incontro e la crescita personale culturale e civile nei vari ambiti della vita della comunità. Cercheremo di realizzare questo desiderio attraverso: corsi di formazione cultural; incontri, dibattiti, eventi artistici e musicali e di festa; sviluppo di un “Percorso Benessere” con discipline Olistiche/Naturali; serate a tema; servizi ai cittadini. Gran parte di noi risiede a Peschiera Borromeo, e questo ci orienta , conoscendo il nostro comune, a pensare proposte e soluzioni per il territorio, ci auguriamo che  “Strada Facendo” non abbia confini e, come evidenzia il nome dell'Associazione vada molto lontano!», dichiarano i vertici della neonata no profit cittadina.

«Strada Facendo è nata perché alcuni amici si sono trovati in un percorso comune e finita l'esperienza abbiamo pensato che il gruppo era un “Valore” che non andava perso, ma una ricchezza da far crescere e quindi abbiamo dato vita ad una forma associativa che supportasse le esigenze che avevamo riscontrato nella nostra realtà, proponendo un contributo sulla base delle nostre capacità ed esperienze» dichiarono in una nota stampa i due componenti del direttivo. Anche se la parola “politica” non fa capolino nei discorsi programmatici dell’Associazione, quando si parla  di “percorso comune”, di “gruppo che era un valore” sono chiari i riferimenti alla vasta coalizione che alle scorse elezioni comunali ha sostenuto Marco Malinverno uscito sconfitto al ballottaggio di ottobre. Orazio D’Andrea già assessore della Giunta Molinari fuoriuscito pochi mesi prima delle elezioni comunali, con la lista Peschiera Partecipa, era confluito nella coalizione a sostegno del candidato di centrosinistra ed era stato indicato come assessore all'Urbanistica, LL. PP., Ambiente, nell’eventualità di una vittoria; Grazia Mallus sosteneva anche lei il Candidato Marco Malinverno partecipando come candidata alla  lista Peschiera+Viva.

«Guardare al futuro – conclude la nota stampa di “Strada Facendo”- significa modificare questo presente, creando spazi di relazione, socialità, aggregazione, conoscenza, confronto sugli argomenti, ma anche momenti di festa e di divertimento. Pensiamo sia necessario stimolare la creatività ed il protagonismo delle persone senza nessun egocentrismo. Combattendo l'isolamento individuale che si somma agli errori commessi nella gestione del territorio proporremo iniziative culturali, artistiche, che risveglino il piacere di stare insieme, “conoscersi e conoscere”, dando il senso di una comunità che vive con sentimento e “si riconosce”. Pensiamo che gli incontri possano rafforzare il rapporto con le nostre radici, le usanze, le tradizioni culturali, mantenendo anche uno sguardo curioso verso culture da noi lontane e molto differenti».