Il Comitato pendolari sud Milano e Lodigiano interviene sulla riattivazione della linea S12: «già domattina potrebbe ripartire»
«Benvenuto all'Assessore Lucente. Non è la prima volta che si annuncia la S12 a Melegnano. Occorre invece stilare un preciso Cronoprogramma e soprattutto svincolare la Melegnano-Bovisa». Tutti gli articoli di 7giorni sull'argomento dal 2012.

Massimo
Baldi del Comitato Viaggiatori e Pendolari del sud-Milano e Lodigiano (già San
Zenone al Lambro e Comuni limitrofi - regolarmente Accreditato in Regione
Lombardia), ha scritto ai vertici di Regione Lombardia, ai sindaci e agli assessori
alla partita di Melegnano, Carpiano, Colturano, San Donato e San Giuliano
Milanese, Milano, a Trenord per manifestare il proprio disappunto per come
siano anni che si parla della riattivazione della Linea Suburbana S12 Melegnano
Bovisa, senza nessun risultato: «Dagli ultimi articoli a mezzo stampa, diamo
il benvenuto all'Assessore Lucente – recita la lettera inviata il 18 maggio
2023 -, a cui auguriamo un cordiale buon
lavoro. Noi siamo uno dei primi Comitati Pendolari lombardi , nato
spontaneamente nel 2005 ed Accreditato regolarmente da Regione Lombardia, con
cui avevamo una buona interlocuzione fino al 2018 (Tavoli di Quadrante,
incontri con l'Assessore, Audizioni in Commissione). Non è la prima volta che
si "annuncia la S12 a
Melegnano", giusto un anno fa il precedente Assessore Regionale
rispondendo ad Interrogazione (allegata) ne annunciò la riattivazione a
dicembre 2022, per poi ritrattarla in un incontro in Regione a fine anno
(causa "caro bollette
elettriche" e procastinarla a
giugno 2023 in cambio di aggiunta di carrozze - mai arrivate) - ora sentiamo
parlare del 2024 ... Con alcuni Amministratori che ci leggono, ci siamo anche
incontrati nel 2022 e li ringraziamo; tuttavia occorre puntualizzare che nella
Audizione in Commissione nell'ultima pagina, Trenord dice quasi
stizzita che "la S12 non è mai esistita" - e nessuno dei presenti è
intervenuto a precisare la ben diversa realtà (inaugurata in Pompa Magna a
settembre 2016). Il dibattere o difendere la S12 come viatico per liberare la
Via Emilia dalle auto e riportare fiducia nel trasporto ferroviario in una
tratta ad elevatissimo inquinamento , con frequenti incidenti stradali, rischio
della vita per i ciclisti, con stazioni ferroviarie dove il treno passa ogni
mezz'ora (una enormità nell'Europa del 2023) e le strutture sono fisicamente ammalorate pericolose e poco
attrattive con frequenti fatti al di fuori della legge, ben noti alle cronache. La S12 va difesa sui tavoli Amministrativi e
nella Commissione, le prese di posizione periodiche a mezzo stampa accalorano
sul momento ma si spengono rapidamente. Occorre invece – continua
la missiva - stilare un preciso
Cronoprogramma e soprattutto svincolare la Melegnano-Bovisa (già funzionante
fino al Covid 19) dagli ampliamenti in corso da Bovisa a Cormano (altra storia infatti il progetto Melegnano-Cormano, bello ma necessita di
opere ed investimenti). Qui si potrebbe assolutamente partire domani, con la
Pianificazione del prossimo orario estivo. Agire di concerto con RFI e Polfer
senza ritardo anche sulla sicurezza a bordo e nelle stazioni della tratta (le
operazioni frequenti sul parco di
Rogoredo diluiscono i fenomeni verso sud, San Donato, Borgolombardo e
San Giuliano). Con la inaugurazione
dell'interscambio MM4 in Dateo, i Suburbani S1 + S12 (cadenzati ogni 15
minuti), possono consentire a tutto il Sud Milano e Lodigiano di recarsi
all'aeroporto di Linate senza bruciare un grammo di CO2 - a San Donato Milanese dalla stazione Trenord
con una navetta da 1 km si può arrivare alla MM3. Viaggiare in sicurezza noi, i
nostri figli e/o nipoti, magari con la propria bici da mettere a terra una
volta a Milano. Proviamo a rifletterci un attimo assieme. Noi - conclude il portavoce dei pendolari - confermiamo la nostra disponibilità e
presenza se Vorrete gentilmente mettere tutto in una base comune di
collaborazione - seria, senza pregiudizi politici o velleità alcuna -, solo per
ben rappresentarVi il viaggio
giornaliero dei lavoratori che scelgono di lasciare l'auto in box ma che spesso
arrancano sui tornanti impervi delle ferrovie , sfidando salite e forti venti
contrari che li fanno arrivare a destinazione tardi e male».
Gli articoli di 7giorni sulla S12, il primo nel 2012
20/05/2022
11:40 - Redazione Web |