Milano: i licei classici chiedono più spazi, da Città Metropolitana arriva l’ok

I dirigenti scolastici di Beccaria, Berchet, Carducci, Manzoni, Parini, Setti Carraro e Tito Livio a colloquio coi vertici metropolitani per affrontare l’incremento delle iscrizioni e la contestuale mancanza di spazi

Verranno reperite 10 aule in ambito territoriale

Lunedì 19 febbraio si è svolto l’incontro tra i tecnici della Città metropolitana di Milano, il Provveditorato agli studi e i dirigenti scolastici dei licei classici Beccaria, Berchet, Carducci, Manzoni, Parini, Setti Carraro e Tito Livio. Il tema dell’incontro era la necessità, presentata dalle scuole, di avere certezza di nuovi e aumentati spazi in ragione della richiesta da parte di famiglie e ragazzi di maggiori iscrizioni a questo corso di studi. «Presentando il contingente problema degli esuberi – commentano i presidi -, abbiamo chiesto maggiore disponibilità di spazi e certezza sugli stessi, in modo da poter considerare le prossime iscrizioni che a marzo i licei dovranno vagliare». L’incontro si è concluso con la soddisfazione di tutte le parti grazie alle soluzioni prospettate dalla Città metropolitana di Milano. «Entro questa settimana – precisa il vicesindaco metropolitano, Arianna Censi - provvederemo, tramite i nostri tecnici, a una verifica all’interno del Beccaria e del Manzoni per verificare la possibilità di creare nuove aule rimodellando gli spazi disponibili. Nel medio periodo, invece, la Città metropolitana di Milano si è impegnata a dare 10 aule per sopperire all’aumento di iscrizioni in ambito territoriale. Queste aule saranno affidate ad una delle scuole presenti e facente parte della “rete dei licei classici” ancora da definirsi».
Redazione Web

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