Etichetta alimenti, ecco perché è così importante leggerla bene

Le etichette poste sugli alimenti si possono considerare uno degli strumenti più importanti e una delle più grandi conquiste per i consumatori, che hanno la possibilità di scoprir tutto sul prodotto che vogliono acquistare

L'etichetta di un panetto di burro

L'etichetta di un panetto di burro Foto GCB

Quando si parla di alimenti, spesso e volentieri si tende a sottovalutare il percorso che fanno all’interno del nostro organismo. È fondamentale avere in tavola sempre dei cibi di qualità che non facciano parte della categoria “alimenti spazzatura”. Come potersi orientare nella scelta al supermercato? Uno dei migliori strumenti a nostra disposizione per scegliere i cibi nel più totale rispetto della nostra salute è quello di porre la massima attenzione alle rispettive etichette.

La tutela del consumatore

Ovviamente, oltre che in fase di scelta al supermercato, un’alimentazione corretta deve prevedere anche la conservazione perfetta degli alimenti. Seguire, quindi, le giuste regole di prassi igienica è molto importante per limitare il più possibile la contaminazione crociata dell’alimento, anche se si tratta più che altro di una problematica che interviene a livello produttivo e nei vari laboratori alimentari, così come nei ristoranti.
Le etichette poste sugli alimenti si possono considerare uno degli strumenti più importanti e una delle più grandi conquiste per i consumatori, che hanno la possibilità di scoprire un po’ tutta quella che è la storia di quel determinato prodotto. All’interno delle etichette, infatti, si devono trovare tutte quelle informazioni che permettono di conoscere in maniera completa la provenienza, le caratteristiche nutrizionali e molto altro ancora di ciascun singolo prodotto alimentare.
In questo modo, i consumatori hanno la possibilità di comprendere a fondo che cosa stanno, prima per acquistare e, poi, per mangiare. Nell’etichetta si trovano le indicazioni nutrizionali, il paese di origine, il luogo di provenienza, un aspetto molto importante soprattutto per dei prodotti come, ad esempio, le carni bovine, piuttosto che l’olio extravergine di oliva oppure per il miele, ma anche il nome di chi ha prodotto quell’alimento e lo stabilimento in cui avviene la produzione.

La lettura degli ingredienti: occhio agli allergeni

Nelle etichette non viene riportata esclusivamente la denominazione dei prodotti, ma ci sono anche varie indicazioni sullo stato fisico, piuttosto che sul trattamento di cui sono stati oggetto nel corso del processo di lavorazione. Ad esempio, possono essere presenti gli aggettivi “surgelato”, “liofilizzato”, “in polvere”, “concentrato” e così via.
Uno dei punti fondamentali della ricetta è certamente la lista degli ingredienti. Interessante notare come vengano sempre inseriti in ordine decrescente di peso. Di conseguenza, nella parte iniziale si potranno individuare quelli più importanti in termini di composizione e, in basso, quelli che sono presenti in una percentuale molto più ridotta.
Fondamentale, come dicevamo, anche l’indicazione legata agli allergeni. Tutti coloro che soffrono di intolleranze alimentari, oppure di allergie ben più gravi, dovranno prestare la massima attenzione a queste indicazioni. Interessante anche guardare con un occhio di riguardo gli additivi presenti nel prodotto. Nell’etichetta vengono riportati due aspetti che riguardano la durata del prodotto: il primo è la data di scadenza per tutti gli alimenti deperibili, mentre il secondo è il termine consigliato, di solito con la frase “da consumarsi preferibilmente entro il”. Infine, occhio alla conservazione, a fianco vengono spesso indicate anche le modalità di consumo, e ai valori nutrizionali.