La Città di Peschiera Borromeo commemora il 30° anniversario della scomparsa di Paolo Borsellino con un nutrito programma di eventi e iniziative
Martedì 19 luglio alle ore 18.30 si terrà un Flashmob in via Fallaci, alle ore 19.15 avverrà la deposizione della corona commemorativa con i saluti istituzionali presso il Centro Borsellino in via Carducci, alle ore 20.00 in biblioteca si svolgerà il Convegno “Apriamo gli occhi: la presenza della criminalità organizzata in provincia di Milano”
14 luglio 2022
"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola" cit. Paolo Borsellino
Martedì 19 luglio a Peschiera Borromeo, in occasione del 30° anniversario della scomparsa del magistrato anti mafia Paolo Borsellino, la Città di Peschiera Borromeo ha organizzato un nutrito programma di eventi e iniziative:
Ore 18.30: Flashmob in via Fallaci a Bellaria organizzato dall’associazione ‘Vedo Sento Parlo in memoria di Giuseppe Tallarita’;
Ore 19.15: Deposizione della corona commemorativa e saluti istituzionali presso il Centro Sportivo Borsellino in via Carducci;
Ore 19.30: Aperitivo in Biblioteca, via Carducci 5;
Ore 20.00: Convegno in biblioteca sul tema “Apriamo gli occhi: la presenza della criminalità organizzata in provincia di Milano” a cui partecipano come relatori Monica Forte Presidente Commissione Antimafia di Regione Lombardia, Giampiero Rossi giornalista del Corriere della Sera, Francesco Bonazzi scrittore e giornalista de La Verità, Francesco Borasi avvocato Tribunale di Milano, Rita Infantino Referente ‘Libera’ Sud Est Milano, Giulio Carnevale vicedirettore di 7Giorni-il giornale del Sud Est Milano e Valeria Giacomello giornalista de Il Giorno e moderatrice del convegno. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti. Il sindaco di Peschiera Borromeo Augusto Moretti sottolinea: «Paolo Borsellino è stato un grande magistrato, un grande italiano che Peschiera Borromeo ricorda con una serie di eventi dedicati, martedì 19 luglio, in collaborazione con le associazioni ‘Libera contro le Mafie’ e ‘Vedo Sento Parlo’. Queste iniziative mi danno un ulteriore spunto per ribadire l'importanza della legalità, di cui deve essere intriso il nostro tessuto sociale, amministrativo, imprenditoriale, commerciale: perché la legalità sta alla base della verità. Quella verità per la quale gli onesti si battono fino a pagare con la propria vita, proprio come ha fatto il giudice Borsellino. Sono onorato che la Città che mi vede primo cittadino sarà unita come in un grande abbraccio, che vuole dirgli, davvero e con il cuore, Grazie». Il vicesindaco Stefania Accosa con deleghe a Cultura, eventi, commenta: «Il 19 di luglio volevamo che fosse una giornata coinvolgente a più livelli per i cittadini e ringraziamo per questo anche la preziosa collaborazione delle associazioni di settore, da sempre in prima linea nel far conoscere la storia di grandi nomi, simbolo della lotta alla mafia. Oltre alla commemorazione abbiamo organizzato una serata di approfondimento sul tema della presenza della criminalità organizzata in provincia di Milano. Credo che Borsellino avrebbe voluto anche questo, non solo commemorazioni, non solo il ricordo, anche il cercare di aprire gli occhi sul presente, consapevolezza fondamentale nel contrasto alle mafie. Per questo parleremo anche di attualità, di casi di cronaca a noi vicini territorialmente, perché purtroppo ancora oggi, anche accanto a casa nostra esistono la camorra, la 'ndrangheta, la mafia nigeriana... una moltitudine di attività illecite... e non possiamo girarci dall'altra parte, bensì dobbiamo parlarne senza paura».
Ore 18.30: Flashmob in via Fallaci a Bellaria organizzato dall’associazione ‘Vedo Sento Parlo in memoria di Giuseppe Tallarita’;
Ore 19.15: Deposizione della corona commemorativa e saluti istituzionali presso il Centro Sportivo Borsellino in via Carducci;
Ore 19.30: Aperitivo in Biblioteca, via Carducci 5;
Ore 20.00: Convegno in biblioteca sul tema “Apriamo gli occhi: la presenza della criminalità organizzata in provincia di Milano” a cui partecipano come relatori Monica Forte Presidente Commissione Antimafia di Regione Lombardia, Giampiero Rossi giornalista del Corriere della Sera, Francesco Bonazzi scrittore e giornalista de La Verità, Francesco Borasi avvocato Tribunale di Milano, Rita Infantino Referente ‘Libera’ Sud Est Milano, Giulio Carnevale vicedirettore di 7Giorni-il giornale del Sud Est Milano e Valeria Giacomello giornalista de Il Giorno e moderatrice del convegno. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti. Il sindaco di Peschiera Borromeo Augusto Moretti sottolinea: «Paolo Borsellino è stato un grande magistrato, un grande italiano che Peschiera Borromeo ricorda con una serie di eventi dedicati, martedì 19 luglio, in collaborazione con le associazioni ‘Libera contro le Mafie’ e ‘Vedo Sento Parlo’. Queste iniziative mi danno un ulteriore spunto per ribadire l'importanza della legalità, di cui deve essere intriso il nostro tessuto sociale, amministrativo, imprenditoriale, commerciale: perché la legalità sta alla base della verità. Quella verità per la quale gli onesti si battono fino a pagare con la propria vita, proprio come ha fatto il giudice Borsellino. Sono onorato che la Città che mi vede primo cittadino sarà unita come in un grande abbraccio, che vuole dirgli, davvero e con il cuore, Grazie». Il vicesindaco Stefania Accosa con deleghe a Cultura, eventi, commenta: «Il 19 di luglio volevamo che fosse una giornata coinvolgente a più livelli per i cittadini e ringraziamo per questo anche la preziosa collaborazione delle associazioni di settore, da sempre in prima linea nel far conoscere la storia di grandi nomi, simbolo della lotta alla mafia. Oltre alla commemorazione abbiamo organizzato una serata di approfondimento sul tema della presenza della criminalità organizzata in provincia di Milano. Credo che Borsellino avrebbe voluto anche questo, non solo commemorazioni, non solo il ricordo, anche il cercare di aprire gli occhi sul presente, consapevolezza fondamentale nel contrasto alle mafie. Per questo parleremo anche di attualità, di casi di cronaca a noi vicini territorialmente, perché purtroppo ancora oggi, anche accanto a casa nostra esistono la camorra, la 'ndrangheta, la mafia nigeriana... una moltitudine di attività illecite... e non possiamo girarci dall'altra parte, bensì dobbiamo parlarne senza paura».
14 luglio 2022