Lucente, Di Marco, il salvataggio dei 240 alberi di Peschiera unisce i due consiglieri regionali acerrimi avversari politici

Con due comunicati stampa, le opposte fazioni politiche hanno mostrato unità di intenti nel perorare con forza la causa della salvaguardia dei filari di via Galvani su cui pesa la sentenza di morte emanata dall’amministrazione Molinari

La bagarre sull’abbattimento dei 240 pioppi cipressini di via Galvani a Peschiera non accenna a placarsi. Nelle ore scorse si è infatti tenuta una manifestazione di cittadini contrari al taglio degli dei filari di alberi, alla quale hanno fatto eco due comunicati stampa provenienti da diverse parti politiche. 
Si tratta, da una parte, di Franco Lucente, Presidente del gruppo consiliare Fratelli d'Italia in Regione Lombardia; dall’altra Nicola De Marco del Movimento 5 Stelle. La causa della difesa degli alberi da un abbattimento da molti descritto come una follia priva di raziocinio e di fondamento scientifico accomuna dunque due acerrimi rivali dell’agone politico. La convergenza di intenti non è un fattore da trascurare, bensì il segnale che a competere sul campo non ci sono contendenti appartenenti a diversi colori politici, bensì persone accomunate da buonsenso che sfidano a viso aperto una decisione forse ingiusta, certamente avventata. 
«Sono molto preoccupato dalla politica portata avanti dal sindaco Molinari a Peschiera Borromeo – ha dichiarato Franco Lucente dove il verde pubblico, un patrimonio di tutti, si trova in pericolo. Nonostante le accorate richieste e manifestazioni con protagonisti cittadini, comitati, partiti (Fratelli d’Italia compreso) ed esperti agronomi, il Comune non vuole sentire ragioni e inizierà l’abbattimento di 240 pioppi cipressini siti in via Galvani a Mezzate. Un viale meraviglioso che era stato addirittura proposto per essere inserito nel registro degli alberi monumentali italiani». Lucente ha quindi ricordato con orgoglio che «Peschiera ha sempre fatto del verde il suo fiore all’occhiello», per poi constatare con amarezza che «davanti agli ultimi eventi non si può rimanere in silenzio. L’Amministrazione che si professava “green” si sta rivelando la peggiore da questo punto di vista e per questo ho appoggiato fin da subito i motivi della protesta. La difesa del verde e della natura è da sempre una battaglia della destra anche se molti vogliono far credere il contrario»
Dal versante opposto ma sulla stessa lunghezza d’onda si è mosso il Consigliere Regionale Nicola di Marco del Movimento 5 Stelle, nel cui comunicato sono ricordati l’attenzione e l’impegno dimostrato nei confronti del tema ecologico. Nel comunicato del Movimento si legge di una volontà di «un democratico confronto istituzionale che purtroppo è finito con l’arroccamento della maggioranza che ha ignorato qualunque appello». Il comunicato, che ricorda anche l’importanza di una forte presenza di aree verdi in una zona notoriamente molto inquinata come la Pianura Padana, si chiude con un appello a non demordere ed a portare avanti la battaglia intrapresa.

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