La scuola è ripartita, pur tra le molte difficoltà legate al rispetto delle linee guida concordate tra stato e regioni per far sì che il sistema educativo nella Penisola non si fermi. Il via dell’anno scolastico è stato salutato da molti come un successo, persino come un evento che si è svolto meglio delle aspettative. I problemi però permangono e le incertezze, specie nei casi in cui studenti o personale didattico risultassero positivi al coronavirus, sono enormi. 

Il Covid-19, poi, non ha smesso di colpire anche in ogni altro settore e in ogni altra fascia di età della popolazione, anche se l’Italia risulta essere tra i paesi europei meno colpiti da questa nuova espansione dei contagi. 

A Peschiera Borromeo la situazione, che non desta al momento particolare preoccupazione, è comunque costantemente monitorata. Per tenere aggiornati i cittadini circa l’evolversi della situazione, il sindaco Caterina Molinari ha diffuso tramite la propria pagina Facebook un comunicato dal quale si evince che «sono al momento 11 i cittadini peschieresi con esito di tampone rinofaringeo positivo e in attesa di guarigione. Tutti i nostri concittadini sono al proprio domicilio e in condizioni di salute che non destano particolari preoccupazioni». L’amministrazione ha inoltre reso noto che «nel finesettimana è stato ufficializzato il primo caso all'interno delle nostre scuole cittadine. ATS ha prontamente informato la Direzione Scolastica e attivato la procedura per la prima primaria del plesso di Mezzate. Mi sono messa prontamente in contatto con la famiglia coinvolta, alla quale va il sostegno di tutta la comunità di Peschiera Borromeo e gli auguri di pronta guarigione».

Il primo cittadino di Peschiera ha concluso il comunicato con una richiesta e un monito rivolti a tutti gli abitanti: «è importante continuare a rispettare le regole di convivenza e rispetto reciproco che abbiamo imparato a conoscere e accettare in questi mesi di limitazioni. Invito tutti i cittadini ad affrontare con serietà e consapevolezza anche questo autunno: siamo stati molto bravi fino a questo momento, non facciamoci trovare impreparati alle porte dell'inverno». 

A seguito dei primi casi di positivi nelle scuole di recente riaperte dopo mesi di inattività, almeno per quel che concerne la didattica in presenza, molti istituti hanno incominciato a diramare circolari in cui si ribadiscono le principali norme cui attenersi: mascherine obbligatorie, distanziamento e misurazione della febbre prima dell’accesso alle strutture scolastiche. Gli studenti e il personale didattico stanno inoltre ricevendo, per tramite dei propri  istituti di riferimento, le indicazioni sulle procedure da mettere in atto in caso si scoprisse la presenza di un soggetto positivo al coronavirus; sono stati inoltre predisposti degli appositi moduli di autodichiarazione (come quello allegato in calce, diramato da una scuola di Milano) necessari a agli individui contagiati o venuti a contatto con un infetto, i quali si dovranno attenere alle misure di isolamento e alle norme in vigore previste.