Peschiera, il Circolo dei Sardi tuona contro l’amministrazione Molinari: «Siamo stati presi in giro»

Cancellato l’evento natalizio dell’associazione peschierese previsto al centro Calipari, 24 ore prima dell’inizio, 600 persone in mezzo ad una strada

Il centro civico Calipari

Il centro civico Calipari

«ci hanno danneggiato e fatto naufragare la nostra festa»

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata alla Redazione dal Circolo Nuova Sardegna:
«Buongiorno,come Presidente del Circolo Nuova Sardegna, una associazione senza fini di lucro presente nel territorio di Peschiera dagli anni 70,  vi racconto la mia esperienza sulla gestione delle strutture pubbliche del Comune di Peschiera Borromeo. Come sapete il comune di Peschiera ha reso disponibili alle Associazioni delle strutture pubbliche identificate e gestite su una pagina del sito internet. Nella pagine esiste un Calendario che serve per informare sulla concessione degli spazi, e che le Associazioni utilizzano come punto di riferimento per organizzare le proprie attività. Una volta deciso lo spazio (che è disponibile a calendario), si fa domanda e si attende la conferma della concessione. Una volta confermata, un impiegato del Comune iscrive l'associazione il giorno e nell'orario prescelto. Il calendario esiste per ogni singola struttura messa a disposizione. Ebbene noi del Circolo Nuova Sardegna il 20 Novembre abbiamo richiesto lo Spazio Calipari (Linate), per il giorni 10 e 11 Dicembre (dalle 8.00alle 24.00), e abbiamo ottenuto l'autorizzazione all'uso il 28 Novembre 2016. Lo spazio ci viene concesso, e veniamo regolarmente iscritti a Calendario. Il giorno prima dell'evento ci arriva in associazione un volantino che riporta che il giorno 11 dicembre, nel pomeriggio, la Scuola di Musica ha organizzato al Calipari un Gospel di Natale, si tratta dello stesso giorno e delle stesse ore della nostra Festa... Ovviamente pensiamo ad un errore sul volantino e chiamiamo in Comune per sentire che sia tutto a posto...

Il problema invece esiste, e sembra che l'evento della Scuola di Musica fosse stato organizzato dallo stesso Comune, già tre mesi prima, ma per il quale non fosse stata poi effettuata l'iscrizione a Calendario per rendere il Calipari in stato di Occupato per quella giornata. Il Comune da parte sua ci chiama ripetutamente per chiederci di accettare lo scambio tra il Calipari e un'altra struttura. La situazione, che potrebbe sembrare semplice per un singolo, diviene complicata per gestire 600 soci, per avvertire i quali avevamo inviato centinaia di lettere via posta, di mail, di sms ecc,. Inoltre eravamo in attesa dei musicisti e dei ballerini che sarebbero arrivati dalla Sardegna per esibirsi in quella festa.
Il Comune non recepisce più di tanto le nostre preoccupazioni, si limitano a rispondere che Il Comune ha precedenza sulle Associazioni: cosa non vera, perché sul nuovo Regolamento sulle strutture comunali  si fa riferimento alle priorità, ma ciò vale prima della concessione dello spazio, e non DOPO che lo stesso è stato concesso.

In quel momento, nonostante il fatto che ci sentivamo dalla parte della ragione, ci siamo sentiti "Obbligati" a rinunciare al Calipari, ed accettare in cambio, alle stesse condizioni, il Polifunzionale Pertini per i giorni 10 e 11 dicembre. I problemi non sono finiti qui, perché sabato  10 il polifunzionale non era libero, c'erano eventi già programmati di altre associazioni, con el quali si andava comunque in sovrapposizione:  9.30- 11.30   Ass. Accademia Borromeo; 14.00 - 16.00  Ass. SAPIS; 20.00 - 24.00  Punto Cardinale.

Ovviamente ci siamo sentiti "presi in giro" dall'Amministrazione, che non solo fa degli errori creando problemi agli altri, ma risponde con arroganza senza creare soluzioni efficaci. In pratica ci hanno danneggiato e fatto naufragare la nostra festa per la quale avevamo già anticipato numerose spese.

Inoltre rileviamo, da parte del Comune una gestione "leggera" degli spazi, con prevalenza di alcune associazioni sulle altre: per questo Comune ci sono Associazioni di serie A e altre di serie B.

Allego la lettera al Sindaco e il documento col quale ci autorizzano l'uso del Polifunzionale in cambio del Calipari per i giorni 10 -11 dicembre 2016.
Saluti
Gabriele Soddu
Presidente Circolo Nuova Sardegna
Peschiera Borromeo (MI)»


La lettera inviata al Sindaco Caterina Molinari

Peschiera B.  20/12/2016
Alla c.attenzione Sindaco
Peschiera Borromeo (MI)
Gent.ma signora Sindaco
In qualità di Presidente del Circolo Nuova Sardegna di Peschiera Borromeo, desidero informarla di alcuni disguidi che i dipendenti comunali hanno causato  11 dicembre 2016.
Avevamo deciso di svolgere una manifestazione culturale, e dopo aver consultato il sito del comune per la verifica degli spazi disponibili, abbiamo inoltrato regolare domanda col Modulo prefincato messo a disposizione dal Comune,  per prenotare il Centro Calipari, i giorni 10 e 11 Dicembre 2016 dalle 8.00 alle 24.00. Ci è stata  confermata la disponibilità sia verbalmente che tramite posta elettronica. Sicuri della disponibilità della sala, e verificato anche attraverso il sito del comune che la nostra Associazione risultasse iscritta regolarmente a Calendario , ci siamo attivati e abbiamo preparato tutto quello che serviva per l’evento spendendo circa 4.000€. Per richiamare i nostri 600 soci all’evento, abbiamo spedito, la settimana precedente l’evento circa 500 lettere e inviato centinaia di email.
Il giorno 9 dicembre,  due giorni prima dell’evento, la mia collaboratrice scopre attraverso un volantino del Comune che Il Calipari, la domenica 11 dicembre, lo stesso giorno e alla stessa ora, era occupato da un’altra associazione, con un altro evento pubblicizzato dal Comune di Peschiera.
Abbiamo chiamato l’ufficio del Comune e dopo un’attenta verifica, il giorno 9 dicembre verso le ore 11.30, ci viene confermato il gravissimo disguido.
Dopo innumerevoli telefonate tra Assessore, impiegati/e del Comune ecc, veniamo a sapere dalla solerte impiegata Sig.ra Mazzola, che praticamente la nostra prenotazione, pur regolarmente protocollata molto prima dell’altra associazione, non vale in quanto l’attività promossa dal Comune ha precedenza sulle Associazioni, e quindi può decidere a sua insindacabile discrezione chi farà che cosa. Inoltre ci offre lo scambio tra il Centro Calipari e Il Polifunzionale Pertini, alle stesse condizioni, dicendo anche che avrebbe parlato con l’Assessore per spostare eventuali attività presenti nel Polifunzionale.
Dopo diversi colloqui accettiamo, nostro malgrado, di spostare la nostra attività al Polifunzionale Pertini, mantenendo la disponibilità degli spazi a nostra disposizione per il sabato 10 e la domenica 11 dicembre. Per tacitarci ci viene rilasciata un dichiarazione scritta (qui allegata) che la nuova sala era nelle nostra esclusiva disponibilità per i due giorni previsti, dato che il cambio di Location avveniva il giorno 9/12/2016 alle ore 13.00 poco prima che il Comune chiudesse gli uffici per il week-end.
Il nostro stupore non finisce qui perché il giorno dopo, sabato 10 dicembre, recandoci al Polifunzionale Pertini per fare l’allestimento per la Festa del giorno dopo, scopriamo di non potere lavorare perché lo spazio era occupato da diverse associazioni fino alle ore 24:00.
Inutile dire che questo comportamento da parte del comune ha praticamente fatto fallire la Ns manifestazione. Pertanto stiamo valutando la possibilità di agire per vie legali per il danno economico e immagine che abbiamo subito.
Le faccio presente che la nostra associazione è nata a Peschiera nel 1985 31 anni fa. Da allora siamo stati sempre attivi e collaborativi con tutte le amministrazioni che si sono avvicendate. Siamo stati sempre presenti, a Ns spese, agli eventi che il comune organizzava, in particolare alle sfilate del carnevale con gruppi provenienti dalla Sardegna che sono stati molto apprezzati dalla popolazione, e siamo stati premiati per la attività. Ininterrottamente dal 1985 ambiamo fatto 16 edizioni della “FESTA DEI SARDI” facendo arrivare a Peschiera ogni anno migliaia di persone, con importanti spettacoli che allietavano la vita della città per 15 giorni. La Ns festa era sicuramente la manifestazione più importante che si svolgeva in tutto il territorio.
Attualmente il Circolo ha 750 famiglie regolarmente scritte, di cui 350 sono residenti a Peschiera. Siamo riconosciuti ufficialmente dalla Regione Sardegna con la quale collaboriamo attivamente per rappresentarla sul Ns territorio.
A tutte le amministrazioni, che si sono alternate in questi anni, abbiamo chiesto uno spazio in una struttura adeguata alle esigenze del Ns circolo, tante promesse mai mantenute. I circoli Sardi dei comuni dell’hinterland milanese (Vimodrone, Carnate, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo,) hanno ottenuto tutti dai rispettivi comuni una sede molto importante dove a prezzo politico possono svolgere le loro attività in tutta tranquillità.
Dopo la chiusura della sede storica di via Don Sturzo (angolo via Liberazione, dietro il distributore Q8), abbiamo trasferito la sede, a pagamento, in sala B al  Polifunzionale Pertini,  l’uso di una stanza piccolissima, per quattro ore settimanali, ma solo la domenica pomeriggio, in condivisione con altre associazioni. Con il rinnovo dell’iscrizione all’ACA  il Comune ha promesso che avrebbe messo a disposizione della associazioni diversi spazi, e ci siamo quindi illusi di aver risolto il problema di fare e  svolgere le Ns manifestazioni.
E’ vero, noi Sardi per venire in “CONTINENTE” attraversiamo il mare, questo non vuol dire che dobbiamo essere trattati da cittadini di serie B. Indipendentemente da questa fondamentale considerazione, Le chiedo l’Altra associazione (la Scuola di Musica) per essere stata preferita a noi, che pregi o caratteristiche aveva?
Vista la reazione dei Ns soci, e il fallimento di certe attività programmate per la Festa del 11 dicembre, ognuno si deve assumere le proprie responsabilità, pertanto considerando tutti i disguidi e i vostri errori che abbiamo subito, ci attendiamo che il Comune si scusi risolvendoci il problema dello spazio in modo definitivo. Siamo una grande associazione, siamo attivi nel territorio, ci necessita uno spazio grande il sabato e la domenica dalle 15.00 alle 24.00.  Quindi accetteremo le vostre scuse se ci proponete una soluzione al nostro problema. 
Quanto sopra per sua opportuna conoscenza al fine di evitare ad altri quanto da noi subito, colgo l’occasione per augurarle Buone Feste e Buon anno 2017.
Il Presidente Circolo dei Sardi   
Gabriele Soddu