Peschiera, il varco che limita il traffico pesante a Canzo non piace proprio ai camionisti

Danneggiata seriamente la sagoma che limita il passaggio a 3,40 metri di altezza

Sono passate poche settimane dall’attivazione della sagoma per limitare traffico in via in via F.lli Bandiera ma ancora una volta un mezzo pesante ha danneggiato l’impianto che limita il passaggio ai mezzi sotto i 3,40 metri di altezza e che pesano più di 3,5 tonnellate. Il varco con la sagoma è stato installato per evitare il traffico di attraversamento della frazione. Una misura che i residenti della frazione stavano aspettando da molto tempo ma complice le cattive abitudini degli autisti della zona industriale, pare non sia partita sotto una buona stella. Il primo giorno che il varco è andato in funzione ha creato anche impicci allo scuolabus che ha dovuto cambiare il giro per prelevare i ragazzi di Canzo. I New Jersey installati in via Spinelli angolo con Via Garibaldi hanno completato l’opera per evitare che il traffico pesante acceda all’area industriale da via IV Novembre. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale tutto questo dovrebbe servire a migliorare le condizioni dei residenti. I quali hanno ben accolto la novità. Stessa cosa non vale per i vari autisti che in barba ai divieti di transito non badano neanche ai divieti del codice della strada e all’ingombro del proprio camioncino, così facendo non rispettano il divieto e impattano con la struttura che in pochi giorni ha subito numerosi colpi. I camion che persistono a passare in via IV Novembre arrivati alla sagoma, non potendo accedere alla zona delle logistiche svoltano a sinistra in via Nazario Sauro, una via di modesta portata a doppio senso che è percorsa anche dai mezzi pubblici che girano intorno a Canzo. La particolarità di quella via è che il parcheggio selvaggio ai lati della strada, anche di mezzi importanti, restringe di fatto la carreggiata da due, ad una corsia. Fattore che  sommato all’incremento del traffico per via della sagoma che impone un cambio di percorso per raggiungere la zona industriale, fa crescere la preoccupazioni dei residenti che quella arteria rimanga bloccata creando un maxi ingorgo.
Giulio Carnevale