Regione Lombardia avrà il “Garante per le vittime”, maggioranza e opposizione tutti d’accordo

Via libera dalla Commissione Affari Costituzionali al Pirellone al progetto di Legge di Viviana Beccalossi per l'assistenza gratuita alle vittime di violenza

Viviana Beccalossi

Viviana Beccalossi

Viviana Beccalossi incassa i ringraziamenti dei consiglieri regionali

«Lombardia le vittime di reato non saranno più sole a combattere contro la burocrazia e ad affrontare la loro battaglia per chiedere giustizia. Oggi, con il via libera in Commissione, il progetto di legge che mi onoro di aver proposto vede l’ultimo chilometro e presto la nostra Regione sarà la prima a dotarsi di un Garante per le vittime». Lo dichiara Viviana Beccalossi, consigliere regionale (Gruppo Misto) dopo il ‘via libera’ all’unanimità della Commissione Affari Costituzionali al Pirellone sul progetto di Legge sull’istituzione del Garante regionale per le vittime di reato. Il testo approderà in aula per la votazione finale il prossimo 28 novembre. Tra le competenze previste nel Progetto di Legge, il Garante potrò offrire assistenza gratuita per fornire informazioni sui tempi e i modi per presentare denuncia e querela, per ricevere assistenza psicologica, sociosanitaria e legale alle vittime e ai loro parenti. «Oggi –prosegue Viviana Beccalossi - la politica lombarda ha dato dimostrazione di saper lavorare senza guardare all’appartenenza per un provvedimento ritenuto utile da tutti. Ringrazio quindi tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione che hanno proposto miglioramenti al testo che poi abbiamo condiviso tutti insieme».
«Quella del garante – ha dichiarato Carmela Rozza consigliere regionale Pd - è una figura importante che sarà supportata, grazie agli emendamenti del Pd, come stabilisce la direttiva europea, da una rete multidisciplinare che coinvolgerà e coordinerà tutte le realtà già attive sul territorio. La costruzione di una rete di supporto alle vittime era attesa da tempo anche dagli ambienti giuridici. Il Partito democratico firmerà il testo emendato approvato oggi dalla Commissione. Esprimo – conclude Rozza – la mia più viva soddisfazione per una legge frutto di un lavoro bipartisan, in cui tutte le forze politiche sono andate oltre gli steccati di appartenenza per rispondere a un bisogno diffuso. E per questo voglio ringraziare la relatrice Viviana Beccalossi».
Anche il consigliere regionale, Niccolò Carretta (Lombardi civici europeisti) ha apprezzato l’iniziativa: «Una buona legge  che  sana una mancanza  sentita dai territori. Quella del garante- sottolinea Carretta- è una figura importante,  grazie alla quale le vittime di reato e le loro famiglie  non saranno più lasciate sole. Un’attenzione particolare da parte nostra sarà data alla violenza  sulle donne, un tema cu sui in aula presenteremo un ordine del giorno specifico. La legge –conclude Carretta -  è frutto di un lavoro bipartisan, a cui tutte le forze politiche hanno potuto dare un contributo prezioso, superando le tradizionali differenze in nome della tutela  dei cittadini  più  fragili  e bisognosi. E per questo voglio ringraziare la relatrice  Viviana Beccalossi».