“Educati e felici”: presentato a San Donato il volume per orientare i genitori nell’educazione dei figli

Il nuovo libretto pedagogico, dedicato alla fascia di età 0-6 anni, nasce dalla innovativa collaborazione tra il Comune e il CPP – Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti

l’Amministrazione comunale di San Donato, in collaborazione con Daniele Novara e lo staff del CPP – Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti, ha presentato il secondo volume di "Educati e Felici", una guida pratica per aiutare i genitori nel loro ruolo educativo. Questa nuova edizione si concentra sulla fascia di età 0-6 anni, approfondendo le sfide e le opportunità legate ai primi anni di vita dei bambini. Il progetto, nato lo scorso anno con l’iniziativa “Scuola Genitori”, rappresenta un modello pionieristico per riportare la pedagogia al centro dell’educazione scolastica e familiare. Nel primo anno di attività sono stati promossi sette incontri di approfondimento su diverse tematiche attinenti alla genitorialità, è stato avviato uno sportello psicopedagogico, è stata organizzata una serie di laboratori che sta coinvolgendo una trentina di famiglie e sono stati realizzati due libretti pedagogici. Il nuovo volume sarà distribuito a tutti i genitori delle bambine e dei bambini che frequentano le scuole primarie della città. «Questo agile libretto pedagogicospiega Daniele Novara, pedagogista e direttore del CPPè dedicato agli anni cruciali dello sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei nostri figli. Dai sei anni i bambini iniziano a sviluppare il pensiero reversibile, cioè a mettere in relazione tra loro gli eventi e a comprendere gli esiti delle loro azioni: è qui che bisogna stabilizzare le loro autonomie introducendo regole che non siano controllanti ma che diano un perimetro chiaro e sicuro. La collaborazione con il Comune di San Donato è davvero preziosa sia per le nuove generazioni che per i genitori che possono trovare un sostegno concreto. Il fatto che il libro sia distribuito gratuitamente rende finalmente reale l'idea di una pedagogia alla portata di tutti».