Nella giornata di lunedì 14 dicembre l’assessore di Regione Lombardia delegato al Welfare e alla Sanità si è recato personalmente a San Giuliano Milanese e a Gorgonzola per una visita (inaspettata) ai centri covid recentemente inaugurati. Obiettivo della visita del numero uno della Sanità lombarda era constatare di persona l’efficacia delle strutture adibite allo screening dei sospetti casi covid e parlare con il personale sanitario impegnato quotidianamente nella lotta alla pandemia per portare il saluto e il ringraziamento di tutta la giunta regionale e dei cittadini lombardi.

«Ho voluto constatarne l’efficacia di queste strutture dedicate ai cittadini con sintomi e ringraziare personalmente gli operatori che stanno svolgendo un lavoro di presa in carico straordinario, garantendo diagnosi accurate, cure a assistenza specifica alle persone che non necessitano di un ricovero ospedaliero. I Centri rappresentano un punto di riferimento strategico per la sanità territoriale: in Lombardia ne sono stati finora attivati 40, e altri ancora prenderanno vita nelle prossime settimane» ha dichiarato Gallera a margine della sua visita.

Da Regione Lombardia fanno sapere che in ogni centro territoriale sono presenti «due medici e un infermiere che hanno il compito di prendere in carico il paziente sospetto positivo in collaborazione con il suo medico di base. In meno di 45 minuti al paziente viene garantita una visita internistica completa con tampone rapido o molecolare, saturazione, esami del sangue e eco-torace. Sono inoltre previsti accertamenti radiologici su percorsi dedicati. Per i pazienti in condizioni più delicate, si apre la strada del ricovero in ospedale attraverso un ulteriore passaggio protetto in pronto soccorso». Per i casi meno gravi è inoltre prevista l’assistenza a domicilio mediante telemonitoraggio.

L’obiettivo primario dei centri territoriali, molti già in funzione e altri che saranno attivi a breve, rimane quello diminuire la pressione sui pronto soccorso ospedalieri e dare impulso a quella presa in carico territoriale che tanto può significare nella lotta al virus.