É entrato contromano in tangenziale Est a Milano all'altezza Cascina Gobba, in fuga dopo aver rubato un’auto, e ha proseguito fino a via Rubattino prima di essere definitivamente bloccato dalla polizia. Ha decisamente dato del filo da torcere alle forze dell’ordine il pregiudicato 28enne di origine napoletana G.A., che è anche evaso dagli arresti domiciliari. Secondo quanto riferito dalla Questura, la vicenda ha avuto inizio intorno alle 8.20 di mercoledì 8 marzo, quando l’uomo ha rapinato una Peugeot 206 ad un automobilista 22enne che stava percorrendo via Amedeo, in zona Città Studi. La vittima ha quindi allertato la polizia che, grazie al gps, circa un’ora dopo è riuscita ad intercettare la Peugeot in via Giacosa. Il pregiudicato però non si è fermato all’alt ed è fuggito a folle velocità inseguito da due volanti che lo hanno tallonano lungo viale Monza, via Valtorta, di nuovo in viale Monza, via Palmanova e sulla tangenziale Est (in direzione Sud) fino all’uscita Cam, dove G.A. è stato chiuso e costretto a fermarsi. Nell’estremo tentativo di fuggire alla cattura, il pregiudicato ha ingranato la retromarcia e speronato le volanti, prendendo contromano la tangenziale Est e travolgendo un’altra auto della polizia intervenuta sul posto. La sua corsa però si è arrestata poco dopo contro il furgone di un privato che stava sopraggiungendo e, a quel punto, l’uomo ha cercato di fuggire a piedi, aggredendo i poliziotti intervenuti per immobilizzarlo. Alla fine, per aver ragione del balordo, gli agenti hanno dovuto ricorrere allo spray al peperoncino che hanno in dotazione. Dopo quasi due ore di inseguimento, G.A. è stato quindi arrestato per rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per evasione dai domiciliari. Otto i poliziotti rimasti contusi o feriti, tre dei quali durante la colluttazione per ammanettare il pregiudicato. Il traffico sulla Tangenziale è rimasto bloccato per oltre un’ora.