Incidenti mortali in diminuzione


“Nel 2000 – spiega Palazzo Isimbardi in una nota – si sono verificati 3007 incidenti lesivi, con 4425 feriti e 80 morti. Nel 2007, ultimo anno per il quale abbiamo dati completi, i morti sulle strade provinciali sono stati 55. Per aumentare la sicurezza dei circa mille chilometri di strade di nostra competenza abbiamo elaborato un programma di intervento per la Sicurezza Stradale, utilizzando i dati per analizzare i punti critici della rete, stabilire le priorità di intervento e verificare la funzionalità delle opere realizzate. Tramite una convenzione stipulata con l’Istat, pervengono all’amministrazione provinciale i dati relativi agli incidenti verificatisi sul suo territorio, riguardanti le segnalazioni provenienti da Polizia Locale, Carabinieri e Polizia Stradale. È una enorme mole di informazioni: attraverso il suo studio abbiamo modo di verificare la pericolosità delle strade. Sulla base di questi dati, la Provincia elabora i propri piani di intervento. Sono tre i fronti principali: le infrastrutture (con la realizzazione di rotonde, varianti ai centri abitati e soluzione dei punti critici e pericolosi), la segnaletica (con dispositivi per evidenziare agli utenti i punti di maggior rischio) e l’educazione a una guida responsabile, attraverso campagne mirate volte a sensibilizzare sui corretti comportamenti alla guida”.

Lorenzo Invernizzi