Metano e motori: il connubio del futuro sintetizzato nella nuova Mercedes Benz classe E NGT

Sabato 26 novembre il “1° Giro d’Italia a metano” ha fatto tappa al “Monza Rally Show”.

A partecipare a questa iniziativa, che si è sviluppata su un percorso di oltre 2.300 chilometri e che ha passato, tra l’altro, tappe come Roma, Firenze e Bolzano, sono state tre ragazze: Rebecca Koslovi, modella e studentessa di Dams Arte a Bologna, Caterina Paolinelli, attrice di Lucca e Laura Bartoli, studentessa di Giurisprudenza e residente a Bologna. Risalendo lungo lo stivale con una Mercedes Benz classe E NGT a metano, le tre ragazze hanno ricercato l'automobilista perfetto, quello attento cioè, oltre che alle prestazioni e al comfort dell'auto utilizzata, anche ad emissioni di sostanze nocive e consumi di carburante. Il loro viaggio è terminato giovedì 1 Dicembre al "Motor Show di Bologna".

Il team di "7giorni" ha assistito alla conferenza stampa tenutasi presso l'autodromo di Monza. In quest'occasione è stata presentata “La settimana del metano”, un’iniziativa che ha previsto un monitoraggio costante delle percorrenze dei mezzi a metano di alcune grandi aziende; questo al fine di mettere in rilievo il risparmio ottenuto grazie all’uso di autoveicoli alimentati a metano sia in termini di emissioni di CO2 sia in termini economici rispetto ad analoghi mezzi alimentati a benzina o gasolio. Al termine della conferenza stampa ai giornalisti è stata concessa la possibilità di effettuare un test drive sulla Mercedes Benz classe E NGT. Una volta conclusa la prova ad ogni giornalista è stata chiesta una breve dichiarazione inerente alle emozioni provate alla guida di questo eccezionale autoveicolo.

Ad accompagnare il nostro inviato è stato F.C, esperto di autoveicoli, istruttore di scuola guida e con molti anni di guida veloce alle spalle che ha voluto commentare così la sua esperienza alla guida di questo veicolo: «Se nessuno mi avesse detto che questa auto fosse stata alimentata a metano non ci avrei mai creduto. La vettura ha dimostrato una grande elasticità, un'ottima ripresa e una pronta accelerazione. Dopo molti anni di guida anche con auto di grossa cilindrata posso sicuramente affermare che questa sia stata una delle auto che più mi ha colpito!».

Giancarlo Capriglia