Milano, caso di malaria alla Stazione di Porta Garibaldi

Un immigrato eritreo soccorso in stazione dai carabinieri accusava strani sintomi, il responso dei medici non lascia dubbi: è malaria

L'ingresso della Stazione di Milano Porta Garibaldi

L'ingresso della Stazione di Milano Porta Garibaldi

Un quindicenne eritreo perde i sensi nella stazione di Porta Garibaldi, si tratta di malaria

Milano, caso di malaria in stazione Garibaldi. Dopo i casi di tubercolosi e scabbia registrati tra i migranti giunti in Italia, nel capoluogo lombardo si è verificato un caso di malaria. Il portatore è un ragazzo eritreo di 15 anni, soccorso dai carabinieri intorno alle ore 13.00, in seguito alla segnalazione di due suoi connazionali. I tre adolescenti, tutti clandestini, stavano  cercando di prendere un treno per la svizzera, quando uno di loro ha iniziato ha stare male. Il giovane era caduto sul marciapiede della stazione a causa di fortissimi dolori alla testa e allo stomaco, perdendo i sensi. Fortunatamente uno dei carabinieri giunti in soccorso, aveva svolto una missione in Africa, riconoscendo subito i sintomi e chiamando successivamente un’ambulanza. Trasportato all'ospedale Fatebenefratelli, i medici hanno confermato l’intuizione del carabiniere, si tratta infatti di malaria terzana maligna. Ora i clandestini sono stati affidati ai servizi sociali, e vi è la possibilità che ricevano un permesso di soggiorno temporaneo per motivi umanitari.