A Milano si registra un calo costante, anno dopo anno, di incidenti stradali. Un risultato positivo che ha trovato riscontro anche nei dati contenuti nel Rapporto Aci - Istat effettuato a livello nazionale lo scorso novembre. Il rapporto ha evidenziato come si siano più che dimezzati (- 50,9%) gli incidenti con feriti nelle 7 strade dove lo scorso marzo sono stati posizionati gli autovelox per il controllo delle velocità. Nei primi 9 mesi del 2014, infatti, sono stati 106, con una media mensile di 11,7, a dispetto dei 216 nei primi 9 mesi del 2013. Nello specifico è emerso che sul cavalcavia del Ghisallo si è passati dai 57 incidenti del 2013 ai 22 del 2014 (da gennaio a settembre), su via dei Missaglia dai 50 del 2013 ai 14 del 2014, su via Della Chiesa Rossa da 37 a 12, su via Palmanova da 34 a 21, su via Parri da 32 a 13, su Viale Famagosta da 32 a 9 e su Viale Enrico Fermi da 46 a 15. Per quanto riguarda la velocità massima, il record negativo è stato di 164 Km/h sul Ghisallo, 152 Km/h in viale Palmanova, 145 Km/h in via Fermi dove il limite è di 70 km/h, ma anche di 141 Km/h in viale Famagosta dove il limite è di 50 km/h. A marzo 2014, quando gli autovelox erano appena stati attivati si erano toccati i 191 Km/h. «I dati spiegano quanto sia efficace abbassare la velocità per la sicurezza in strada – informa palazzo Marino in una nota - . Il Comune di Milano investe il 50% dei proventi da sanzioni per infrazioni al Codice della strada in sicurezza stradale».