Omicidio in via Adriano a Milano: respinta la mozione per chiedere la chiusura della scuola abbandonata

L’ex plesso scolastico, divenuto ricovero di senza tetto e sbandati, era stato teatro dell’omicidio di un marocchino

Via Adriano

Via Adriano I cancelli ancora aperti dell'ex plesso scolastico

No alla chiusura degli accessi all’ex istituto Achille Grandi in via Adriano, nell’omonimo quartiere di Milano. È questo l’esito della votazione espressa nel corso della seduta del consiglio di Zona 2 di martedì 21 ottobre, dove si è a lungo discusso la situazione dell'edificio in via Adriano, tristemente noto alle cronache per il recente omicidio di un nordafricano. Lo stabile, nonostante il grave episodio, risulta tutt’ora occupato abusivamente e gli accessi, da Via Adriano e da Via Trasimeno, sono ancora aperti. Per porre un freno a questa situazione di abbandono e degrado, il 23 settembre scorso, nei giorni precedenti l’omicidio, la compagine di Forza Italia in Zona 2 aveva presentato una mozione volta ad arginare le occupazioni. Il documento, però, è stato respinto dall’Assemblea. «La maggioranza ha negato il suo voto  - ha commentato il Consigliere di FI Silvia Sardone, autrice della mozione - . Sull'edificio da tempo si nota una evidente e colpevole mancanza di collaborazione tra Comune e proprietà. L'amministrazione da tempo non è in grado di prevedere un futuro per lo stabile, non riuscendo a chiudere la trattativa con Aler, che gestisce la struttura. Nemmeno una soluzione low cost, potenzialmente molto utile e rapida come chiudere gli accessi, viene presa in considerazione».
Redazione Web