Milano: il più grande supermaket della droga in Lombardia è a Rogoredo

In un boschetto degradato a pochi passi dalla stazione, tossicodipendenti in cerca di dosi arrivano da tutto il Nord Italia

Spaccio di droga

Spaccio di droga A Rogoredo la principale piazza di spaccio lombarda

Tra gli alberi di un boschetto degradato e colmo di immondizia, a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Rogoredo, si trova la più grande piazza dello spaccio della Lombardia, specializzata in eroina e cocaina. Questo vero e proprio supermarket dello spaccio si trova lungo via Sant’Arialdo, nei pressi del cimitero di Chiaravalle, in un’area scarsamente popolata che offre alle attività illecite tutto il riparo necessario. In base a quanto appurato dalle forze dell’ordine, il traffico di droga è saldamente nelle mani di alcuni marocchini che, per mezzo di alcune vedette che vengono “pagate” con dosi di stupefacente, riescono a eludere qualsiasi tipo di controllo e ad anticipare le mosse degli investigatori. Le osservazioni condotte in loco hanno evidenziato un via vai pressoché continuo di clienti, che giungono alla spicciolata per tutto il corso della giornata e da diverse parti del Nord Italia, grazi alla strategica vicinanza alla stazione di Rogoredo. Ad attirare un così cospicuo numero di consumatori, che provengono da Pavia, Lodi e Brescia, ma anche dall’Emilia, è il costo particolarmente basso delle dosi. I pusher, infatti, in base ad alcune rilevazioni effettuate dalle forze dell’ordine, vendono droga di infima qualità, di taglio scarso e con una percentuale di stupefacente estremamente bassa. Alla luce di ciò, i clienti che più assiduamente si riforniscono in loco sono i consumatori abituali, oppure gruppi di giovani e giovanissimi in cerca dello sballo serale.
Redazione Web