Rapine con coltello in un condominio a Milano, arrestato egiziano 21enne

Il giovane, irregolare e con precedenti, ha terrorizzato i residenti di un palazzo in piazzale Selinunte, rapinando due appartamenti a distanza di un mese

La Polizia di Stato di Milano ha arrestato un 21enne egiziano, irregolare sul territorio nazionale e già noto alle forze dell'ordine, ritenuto responsabile di due rapine aggravate commesse in un condominio di piazzale Selinunte. Il primo colpo risale al 12 febbraio, quando il giovane, insieme a un complice non identificato, approfittando di un ponteggio all'esterno del condominio si è introdotto nell'appartamento di una donna di 44 anni che stava dormendo con la figlia piccola. Svegliata dal rumore, la donna si era trovata di fronte il giovane che, armato di coltello, aveva arraffato diversi monili dal valore di circa 2mila euro e 600 euro. Il 2 marzo, il 21enne è tornato a colpire nello stesso stabile, questa volta prendendo di mira due anziani fratelli di 82 e 86 anni. Dopo essersi offerto di riparare il loro scaldabagno, ha estratto un coltello da cucina e si è fatto consegnare 170 euro, minacciandoli di non chiamare la polizia. Le indagini del Commissariato Bonola hanno permesso di identificare il responsabile, grazie ai riconoscimenti delle vittime e ad accurate indagini. Il giovane è stato rintracciato in un hotel vicino piazzale Siena, dove è stato trovato in possesso delle chiavi del secondo appartamento rapinato. Il 21enne è stato arrestato e, dopo la convalida del fermo, il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere. Le indagini proseguono per identificare il complice e accertare eventuali altri reati commessi dal giovane.