Sacerdote arrestato per consumo e spaccio di droga a Milano

Il religioso è stato sorpreso ad un “coca-party” in un appartamento di piazza Angilberto, in zona Corvetto

Droga

Droga cocaina

Don S.M.C., sacerdote 45enne di un piccolo borgo in provincia di Verbania, è stato arrestato a Milano con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato sorpreso nelle sere scorse mentre si trovava ad un “coca-party” a casa di alcuni amici a Milano, in un appartamento di piazza Angilberto II, in Zona 4. Secondo la ricostruzione operata dalla polizia, nel corso di una serata ad alto tasso di “sballo” da stupefacenti, uno dei presenti, sotto gli effetti della droga, si è sentito male al punto da dare in escandescenza. I vicini, allarmati per il rumore, attorno alle 23:00 hanno così chiamato il 113, che ha fatto irruzione nell’abitazione. Qui, oltre a inequivocabili segni della serata passata a consumare droga, gli agenti hanno trovato una gran quantità della polvere bianca nel wc, assieme al passaporto appartenente al prete, ridotto a brandelli. Inchiodato alle sue responsabilità, il parroco ha confessato di aver tentato di sbarazzarsi della cocaina e del documento, per paura di essere identificato. Una volta interrogato, il 45enne ha spiegato di aver cominciato ad assumere droga in quanto depresso per via dei suoi guai con la giustizia. Nel settembre del 2013, infatti, era stato condannato in primo grado per una truffa nei confronti di un'anziana signora, che aveva convinto a versare 22mila euro sul suo conto corrente. Di fatto il religioso mancava dalla sua parrocchia da alcuni giorni e domenica scorsa non aveva celebrato la messa.
Redazione Web