San Siro: Milan e Inter presentano una manifestazione di interesse per il Meazza e le aree limitrofe
Possibile svolta nella vicenda legata al nuovo stadio per i due club milanesi. Il Comune di Milano: «non si parla più di diritto di superficie ma di acquisizione di stadio ed aree»
05 novembre 2024
Potrebbe finalmente essere ad una svolta la vera e propria odissea legata al futuro dello stadio Meazza ed alla realizzazione di un impianto sportivo di proprietà per Inter e Milan. Stando a quanto reso noto dallo stesso Comune di Milano tramite la diffusione di una nota ufficiale, lunedì 4 novembre le due società calcistiche milanesi hanno inviato a palazzo Marino una manifestazione di interesse sullo stadio Meazza e sulle aree intorno allo stadio stesso.
Stanti così le cose, l’obiettivo concreto dei club sarebbe quello di costruire un nuovo stadio di fianco all’attuale, che dovrebbe essere rifunzionalizzato, cioè parzialmente demolito e trasformato, per ospitare altre attività sportive, di intrattenimento e commerciali. Una svolta in tal senso sembrava essere nell’aria dopo il summit che, nelle scorse settimane, si era tenuto a Roma tra i rappresentanti di Inter e Milan con il sindaco di Milano, Beppe Sala, la soprintendente Emanuela Carpani ed i Ministri Alessandro Giuli (Cultura) e Andrea Abodi (Sport). In quell’occasione i club avevano infatti manifestato “apprezzamento e soddisfazione” per l’ipotesi di costruzione del nuovo stadio di Milano a San Siro, unitamente allo sviluppo delle aree circostanti ed alla rifunzionalizzazione del Meazza.
«Questo conferma la volontà dei club di proseguire con l’iter di cui alla delibera di Giunta comunale n. 28/2023 – recita la nota ufficiale diffusa dal Comune di Milano -, con un elemento significativo di novità: non si parla più di diritto di superficie ma di acquisizione di stadio ed aree, con la realizzazione di un nuovo impianto». A valle di ciò, Palazzo Marino fa sapere che, a breve, «si avvieranno incontri operativi con i club che, partendo dalla condivisione della valutazione dell’Agenzia delle Entrate, delineeranno il percorso affinché possano presentare l’aggiornamento del documento di fattibilità, incluso il quadro economico dell’operazione».
Questa decisa virata verso la “soluzione milanese” in merito alla realizzazione del nuovo impianto sportivo di Inter e Milan, pone però un grosso punto interrogativo circa il futuro dell’operazione avviata dal club rossonero a San Donato. Quali saranno le intenzioni della società di Gerry Cardinale in merito all’intervento nell’area San Francesco, anche a fronte degli oltre 50mln di euro già investiti per consentire le operazioni preliminari? Già nei giorni scorsi il primo cittadino sandonatese, Francesco Squeri, aveva chiesto un incontro chiarificatore con i vertici e la proprietà del Milan, per trasparenza nei confronti delle Istituzioni coinvolte nell’Accordo di Programma e dei cittadini, alla luce dell’iter amministrativo già avviato. A questo punto, insomma, non resta altro da fare che attendere che il club rossonero “batta un colpo”.
05 novembre 2024