Sinistra Ecologia e Libertà: Regione Lombardia faccia chiarezza sullo scandalo del San Raffaele

Le indagini della Procura di Milano relativamente allo scandalo che ha colpito l’ospedale San Raffaele, hanno fatto finire nei guai nomi illustri. Primi tra tutti il fondatore, Don Luigi Verzè, e il faccendiere Pierangelo Daccò, sedicente consulente in rapporti d’affari con l’Ospedale.

Chiara Cremonesi e Giulio Cavalli, consiglieri regionali di SeL, hanno quindi chiesto alla Regione di fare chiarezza sulla vicenda. «Regione Lombardia non può chiamarsi fuori – sostengono i consiglieri -. Per anni ha sostenuto finanziariamente questa struttura ospedaliera d’eccellenza, che però si è ritrovata sul lastrico. Inquieta non poco il fatto che Pierangelo Daccò sia descritto come uomo di grande potere della sanità in Lombardia, senza incarichi ufficiali ma con un ruolo di collegamento tra il San Raffaele e il Pirellone e amico del presidente Formigoni, il quale avrà pur qualcosa da dire a conferma o smentita di queste relazioni pericolose».
 
Redazione Web