Trasporto pubblico: sulla rete milanese i posti prioritari salgono a 10mila

I posti riservati, ad esempio, a donne incinta e disabili, vengono sempre più evidenziati dal colore contrastante del sedile sulle linee di superficie e non. Oggi ne sono dotati 281 bus

Più visibilità ai posti prioritari sulle linee del trasporto pubblico di Milano. L’Amministrazione sta da tempo attuando con Atm un piano di sostituzione dei sedili che vengono scelti con un colore contrastante rispetto a tutti gli altri, giallo o blu. L’azione risponde anche a una richiesta presentata dai consiglieri comunali Giungi e Vasile, approvata all’unanimità. Si tratta dei posti riservati a persone con disabilità, anziane, donne in gravidanza e bambini piccoli che dal 2013 vengono identificati con adesivi/pittogrammi blu e la relativa icona ma che vengono oggi resi ancora più evidenti. Infatti sono già in servizio 281 bus di recente acquisizione con sedili di colore diverso, giallo o blu, e facilmente identificabili. Altri 99 sono previsti tra giugno 2019 e fine 2020, per un totale di 380 veicoli. Sulle linee di superficie sono quattro per ogni mezzo e in metropolitana sempre quattro per ogni carrozza del treno, per un totale di oltre 10mila posti prioritari. I mezzi di superficie (bus, tram e filobus) dotati di pedana o sollevatore hanno anche uno spazio riservato a passeggini e carrozzine per persone con disabilità, contrassegnato da apposito pittogramma, per un totale di 1.450 posti. «Dare una maggiore evidenza al sedile – spiegano i consiglieri Giungi e Vasile - aiuta a ricordare che alzarsi e dare la precedenza è una cortesia ma soprattutto un dovere civico. Grazie a questa scelta Milano vuole ricordare che permettere a chi si trova in una situazione particolare di poter utilizzare il trasporto pubblico, non è una concessione, ma un diritto».
Redazione Web

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