A Paullo è ufficialmente operativa l'ordinanza sindacale n. 113 in materia di tutela della sicurezza pubblica e decoro urbano del centro abitato. Si tratta del cosiddetto DASPO urbano, provvedimento facente parte del Decreto Sicurezza varato dal Governo, che implica sanzioni ed allontanamento dal territorio comunale per chi adotta comportamenti molesti e contrari alla pubblica decenza. Nello specifico la misura vieta anzitutto di bivaccare o disporre giacigli nelle strade, nelle piazze, nei parchi e nelle aree pubbliche, sulle soglie o sotto i portici di edifici pubblici e privati o di chiese, nelle aree o pertinenze di esercizi commerciali e, contestualmente, consumare alcolici o espletare bisogni fisiologici. Inoltre il provvedimento proibisce qualsiasi forma di accattonaggio, nonché l'esercizio dell'attività di "lavavetri" nell'ambito del territorio comunale. Repressi anche la detenzione e l’utilizzo di strumenti idonei all'imbrattamento di immobili o arredo urbano, oltre all’occupazione illecita di spazi pubblici, intralciando la libera circolazione di persone e veicoli. L’ordinanza colpisce anche chi svolge sul territorio l’attività di prostituzione, nonché gli automobilisti che si fermano per intrattenersi con le “lucciole” al fine di contrattare prestazioni sessuali e permettere la salita a bordo delle medesime. I trasgressori andranno incontro a una sanzione pecuniaria da 100 a 300 euro, nonché all’allontanamento dal territorio. «Sul tema sicurezza - dichiara l'Assessore alla partita, Massimiliano Consolati -, stiamo attuando gli strumenti a cui avevamo pensato e che avevamo annunciato: una prima azione è questo Daspo urbano a cui seguiranno altri interventi nel prossimo futuro. Continuiamo nel lavoro di dotare le forze dell'ordine degli strumenti necessari e di collaborazione con tutti i soggetti che possono concorrere per mantenere alta l'attenzione sul tema della sicurezza, per noi prioritario». La misura è limitata nel tempo e al momento con scadenza fissata il 26 febbraio del 2020.