Paullo, nuova logistica: l’Osservatorio Permanente Contro il Consumo di Suolo e la Tutela del Paesaggio promette battaglia

Il commercio cambia e la logistica si espande sempre più; ma spesso questo avviene a discapito della salvaguardia dell’ambiente. L’Osservatorio spiega la propria visione di Paullo

«Siamo costretti a contrastare ancora una volta di una nuova logistica che vuole stabilirsi nel Sud Est Milano, ennesimo assalto agli ultimi terreni liberi in prossimità uno snodo autostradale. A Paullo, davanti ad un complesso residenziale potrebbe arrivare un insediamento tra i più dannosi per la salute umana e per l’ambiente. A quanto ci risulta senza nemmeno uno studio del traffico che valuti il peso ambientale e acustico, l’usura che deriverebbe alle infrastrutture viarie e l’aumento dei rischi da incidenti automobilistici, gli inevitabili ingorghi che potrebbero verificarsi nelle ore di punta». Questa la denuncia dell’Osservatorio Permanente Contro il Consumo di Suolo e la Tutela del Paesaggio, che ha evidenziato come il tutto sia stato progettato e organizzato in modo rapido, con incuria e scarso rispetto dell’ambiente e dei residenti della zona. 
«Siamo consapevoli che, anche per colpa della pandemia, il settore del commercio ha subito una profonda trasformazione, – si legge ancora nel comunicato dell’Osservatorio – non possiamo però accettare che diventi un Far West selvaggio e senza legge in cui il privato fa ciò che più gli conviene e le amministrazioni pubbliche si limitano ad assentire. I cittadini e le associazioni ambientaliste si sono opposte a questo piano e noi abbiamo sperato che di fronte alla mobilitazione l’amministrazione comunale si ravvedesse, mettendo così il benessere dei paullesi davanti agli appetiti del privato. Che avesse riflettuto sui costi sociali, ambientali ed economici causati dalla perdita dei benefici ecosistemici del suolo, che avesse considerato i disagi che questo insediamento arrecherebbe ai cittadini. Sembra che non sia così, l’interesse privato innanzi a tutto».
L’Osservatorio non si dà per vinto e promette battaglia: non una battaglia ideologica ma una volontà ferma di trovare, ove possibile, un compromesso e in ogni caso una soluzione che garantisca il pieno rispetto del paesaggio e dell’ambiente così come di Paullo stessa e dei suoi cittadini. Per tale ragione L’Osservatorio ha presentato al comune alcune osservazioni che sottolineano i problemi che deriverebbero dalla nascita di un nuovo polo logistico e dalle cementificazioni di terreni che svolgono una funzione insostituibile all’interno dell’ecosistema della pianura locale.
Il dibattito è aperto e il Comune dovrà esprimere un proprio parere che, si spera, sarà conciliatore tra le posizioni che si stanno dando battaglia.

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Osservazioni logistica paullo

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L’Osservatorio è un organismo composto dalle strutture locali di Italia Nostra, Legambiente, WWF, Slow Food, DESR, Libera, Amici di Carlotta, Comitato Tilt Vizzolo, Greensando, Comitato Stop alla logistica Sor-dio-San Zenone, Vivai ProNatura, Associazione per il Parco Sud Milano, Associazione NOI, Associazione Cittadini di Paullo, Comitato salviamo gli alberi di via Galvani a Peschiera Borromeo, Comitato Salviamo il Pratone e Comitato No Logistica di Paullo.
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