A fuoco il centro sportivo degli arcieri di Peschiera Borromeo, nessun ferito ma ingenti danni, anche a San Bovio un principio di incendio|Video|

La mancanza di un attacco per gli idranti costringe i Vigili del Fuoco a fare la staffetta fra i pozzetti di Via Carducci e l’area di tiro interna

L’incendio al centro sportivo degli arcieri di Peschiera Borromeo ha preso il via verso le ore 14.30 di sabato 8 maggio 2021, la prima ipotesi accreditata è la combustione di alcuni piumini di pioppo iniziata fuori dal centro sportivo in seguito portata dal vento all’interno del perimetro dell’area comunale data in gestione agli Arcieri del Castello. Sul posto sono Intervenuti immediatamente la polizia locale e i carabinieri che hanno sgombrato l’area, gli sportivi presenti hanno fatto in tempo a fuggire senza conseguenze. Poco dopo sono intervenuti i Vigili del Fuoco con un equipaggio, a causa della mancanza di un attacco per gli idranti, svuotata la riserva d’acqua a bordo, l’autopompa ha dovuto rifornirsi in via Carducci, al pozzetto antincendio dell’Istituto Montalcini adiacente all’area comunale. Così in attesa dell’intervento di altri equipaggi il fuoco riprendeva vigore.
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Dopo circa oltre un ora e numerose staffette dei tre equipaggi dei Vigili del fuoco intervenuti, i soccorsi hanno avuto la meglio sulle fiamme. Nel centro ricreativo costruito tutto in legno erano presenti alcune bombolette di vernice che sono esplose, che hanno fatto si che le Forze dell’Ordine sgombrassero l’area tenendo stampa e curiosi a distanza di sicurezza. La Croce Rossa è stata allertata e arrivata sul posto si è tenuta pronta a intervenire in caso d'incidenti ai soccorritori che grazie al cielo non sono avvenuti. Il centro ricreativo e tutta l’attrezzatura è andata completamente distrutta. Nelle stesse ore un altro equipaggio dei Vigili del fuoco è intervenuto a San Bovio per spegnere un principio d'incendio legato ai piumini dei pioppi. Ora c’è da capire se questi roghi abbiano avuto una matrice dolosa o meno, magari per l’azione scriteriata di qualche deficiente, che trova divertente dar fuoco ai piumini senza curarsi delle conseguenze.