Droga nei parchi e sui banchi di scuola: in un anno arrestati 6 pusher tra Peschiera e San Donato

Una serie di controlli svolti dai carabinieri della Compagnia di San Donato hanno evidenziato la triste realtà del consumo di stupefacenti tra giovanissimi

20 ragazzi segnalati come consumatori abituali

Quello del consumo di sostanze stupefacenti in età giovanile è un fenomeno ormai consolidato, che vede ragazzini 14enni già assumere abitualmente droghe acquistate proprio a scuola, oppure nei vicini parchi pubblici. È questo il quadro allarmante emerso da circa un anno di indagini svolte dai carabinieri della Compagnia di San Donato che, nel complesso, ha portato all’arresto di 6 pusher ed a segnalare alla Prefettura come consumatori almeno una ventina di studenti. In particolare, la “lente d’ingrandimento” dell’Arma ha riguardato alcuni istituti superiori di San Donato e Peschiera Borromeo, dove è stato evidenziato un giro di spaccio che, partendo dalle classi, si estendeva poi ai parchi limitrofi. Tutto ha avuto inizio dalle segnalazioni di alcuni genitori, che hanno trovato negli zaini dei figli delle strane pasticche di colore verde, riportando poi la cosa ai carabinieri. Da qui, i militari hanno dato avvio ad un servizio di controllo capillare, che ha portato alla luce un andirivieni sospetto di giovanissimi, anche 14enni. In breve tempo i carabinieri hanno individuato i presunti pusher, cioè due ragazzi che cedevano dosi di ossicodone, farmaco impiegato nella cura dei malati terminali, che poi si recavano a scuola come se niente fosse. Alla fine delle lezioni, quindi, incontravano i loro clienti all’uscita dalle classi. Questo è stato di fatto solo il punto di partenza di un’indagine più vasta che, estesasi ad alcuni istituti secondari di secondo grado di San Donato e Peschiera, nell’arco di un anno ha portato complessivamente all’esecuzione di una decina di provvedimenti tra arresti e denunce per spaccio, nonché alla segnalazione alla Prefettura di Milano di una ventina di consumatori abituali, tutti giovanissimi.
Redazione Web