È morto Roberto Brivio, 82 anni, attore, cantante, cabarettista, fondatore dei Gufi. Aveva celebrato i 60 anni di palcoscenico a Peschiera Borromeo

Era ricoverato all’Ospedale San Gerardo di Monza, dove poche ore fa è spirato a causa delle complicanze respiratorie dovute al Covid-19. Flavio Oreglio: «Aveva un'energia incredibile».

Lo spettacolo del 2019 tenuto al De Sica di Peschiera Borromeo.

Lo spettacolo del 2019 tenuto al De Sica di Peschiera Borromeo. In altro a sinistra i tre inseparabili colleghi e amici, Alberto Patrucco, Roberto Brivio e Flavio Oreglio

Milano 22 gennaio, 202. Roberto Brivio è morto a causa del Covid-19 all’Ospedale San Gerardo di Monza, aveva 82 anni, aveva contratto il virus, durante le feste di Natale: «Non stava mai fermo» ricordano i suoi amici. La Storia del palcoscenico e della televisione lo ricorderà per sempre, lui e i mitici Gufi, dei quali, Roberto Brivio (classe 1938), fu fondatore, anima e protagonista insieme a Nanni Svampa (1938-2017), Gianni Magni (1941-1992) e Lino Patruno (classe 1935), l’ultimo sopravvissuto del gruppo.

In questi ultimi anni, grazie all’iniziativa del peschierese Flavio Oreglio, anche il pubblico del Sud Est Milano aveva potuto apprezzare il suo lavoro dal vivo. Infatti sia nel 2018 che nel 2019 calcò il palcoscenico del Teatro De Sica in occasione degli spettacoli organizzati dall’Archivio Storico del Cabaret diretto da Flavio Oreglio, che il Comune di Peschiera Borromeo ospita nei locali di via 2 Giugno. Fra le altre cose fu proprio il teatro comunale peschierese ad celebrare ufficialmente i suoi 60 anni di carriera, nello spettacolo dell’8 novembre 2019. «Ho perso un amico, era un grande artista – dice Flavio Oreglio contattato dalla Redazione di 7giorni -, un uomo intelligente, era veramente una persona splendida. Un genialoide, un pazzo nel senso più nobile del termine. Era un vulcano. Stava ricostruendo la storia dei Gufi, stavamo preparando uno spettacolo insieme, negli ultimi due anni ci siamo visti molto spesso. Quell’uomo era impressionante, aveva un energia incredibile nonostante i suoi 82 anni, non riuscivamo a stargli dietro. Sia io che Alberto (Alberto Patrucco N.d.r.) non abbiamo parole per esprimere da un lato la nostra tristezza, e dall’altro la nostra incazzatura».

Chiara Valli direttrice dell’Oltheatre De Sica di Peschiera Borromeo ringrazia il grande artista: «Grazie Roberto Brivio! Onorati di poterti ricordare sul nostro palcoscenico... Grazie per averci donato racconti, sorrisi, storia della musica, gioia e l'arte del cabaret!»

 «Il maledetto Covid ci ha portato via, dopo tanti artisti e intellettuali lombardi scomparsi negli ultimi mesi, anche la voglia di cantare, di regalare allegria e divertimento di un grande artista poliedrico come Roberto Brivio. Un talento geniale, difficile da definire in una categoria: attore, cabarettista, intrattenitore, cantante, musicista. Era un custode della nostra cultura e della nostra tradizione popolare, un grande divulgatore. Era un artista e un “leone da palcoscenico”: Ci mancherai Roberto Brivio, lasci un vuoto enorme come la tua bravura sul palco. Ciao, vecchio Gufo». Lo ha affermato, in una nota, l'assessore regionale all'Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli.


La locandina dell'ultimo spettacolo svolto a Peschiera Borromeo che ha visto la partecipazione di Roberto Brivio

La locandina dell'ultimo spettacolo svolto a Peschiera Borromeo che ha visto la partecipazione di Roberto Brivio