Il paradiso dei pescatori è a Robbiano

«Siamo primi in Europa per la produzione del pesce vivo» ha dichiarato Giorgio Maldotti, responsabile dell’azienda di import e export ittico. «Abbiamo iniziato circa quaranta anni fa. Con i miei genitori lavoravo nelle risaie e poi, con il tempo, siamo passati all’allevamento del pesce. Adesso lavoriamo con Jugoslavia, Ungheria, Polonia, Romania, Russia, ex Cecoslovacchia, Francia e Spagna. Per la settimana prossima, per esempio, dobbiamo consegnare 100 quintali di pesce in Jugoslavia». Il signor Maldotti racconta che iniziò a portare il pesce a Liscate, grazie al contatto con un suo amico, Renzo Schiatti, ora scomparso. Con gli anni, riuscì a rifornire tutto Milano. «La mia fortuna è stata quella di occuparmi sia della pesca sportiva che della produzione del pesce – continua il produttore. Avevo un piccolo laghetto a Verona, dove vivo attualmente, e il pesce che avanzavo dalle vendite lo buttavo nel laghetto. Questo ha favorito il grande incremento del pesce dal lago». Maldotti, in primavera, vorrebbe organizzare una competizione in ricordo del suo amico Renzo. «Sarà una grande gara, con medaglie d’oro e premi vari» ha commentato. I giorni più produttivi per il laghetto Bellaria sono il sabato e la domenica. «Nel primo mese d’apertura avevamo 200-300 clienti. Ora, con il freddo e il mal tempo, un po’ la clientela è calata, ma prevediamo una grande stagione estiva. Però, gli appassionati della pesca non demordono e anche stanotte si sono fermati alcuni clienti per la pesca notturna – continua il signor Maldotti. Anche quando, ha nevicato una coppia di fidanzatini si è fermata alla notte. Quasi non li trovavamo più in mezzo alla neve». Con il cambio della gestione, oltre alla produzione del pesce, sono cambiate anche altre cose: «Abbiamo preso accordi con i carabinieri che vengono spesso a fare un giro di perlustrazione – ha spiegato Maldotti. Prima si poteva entrare senza essere in possesso della tessera del circolo. Diciamo che si chiudeva un occhio. Adesso, anche per chi volesse entrare a fare un giro, bisogna essere in possesso della tessera, che ha un costo di 3 euro all’anno. È più che altro per una questione di sicurezza. Dopotutto, questo è un circolo privato. Inoltre, abbiamo assunto un guardiano notturno e abbiamo tolto il limite di pesca: tutto quello che viene pescato, viene portato via dal pescatore». Attualmente, Maldotti ha in gestione tre laghi: questo a Robbiano e gli altri a Pavia e Brescia.

Jennifer Marfia