«La politica è una grande passione»

Cosa rappresenta l’entrata della sua Lista civica nel PDL?
Un momento molto importante per me e per tutte le persone che mi hanno seguito in questo progetto. Un anno fa noi di “Peschiera nel Cuore” ci siamo trovati come gruppo di cittadini che volevano cambiare le cose a Peschiera Borromeo. Non eravamo d’accordo con le linee e i progetti delle amministrazioni precedenti, ultima l’ammistrazione uscente, quella Tabacchi. Ritenevamo che si potessero salvar, ovviamente, molte cose - non era tutto negativo - ma anche di poter dare di più, attingendo alle esperienze maturate negli anni precedenti. Di solito il cittadino si lamenta che “le cose non vanno”, però non fa qualcosa per farle cambiare, perché si aspetta sempre che ci sia qualcun altro che le risolva. Invece, noi abbiamo pensato subito, dal primo momento, che mettersi in prima persona un’altra volta poteva essere la soluzione. Abbiamo voluto dare un esempio, effettivamente, a tutti coloro che ritenevano che la politica fosse un po’ inutile, che avevano perso le speranze.

I pro e i contro della precedente amministrazione?
Fondamentalmente noi riscontravamo un errore di base, che c’è sempre stato nella politica peschierese. Peschiera è sempre stata una città molto appetibile, una città residenziale bellissima, alle porte di Milano, diversa dalle altre periferie, quelle del Nord; una cittadina a misura d’uomo e, ovviamente, con interessi locali molto forti. Purtroppo, i poteri forti legati all’imprenditoria locale erano quelli che decidevano le sorti della politica locale. Questa è la prima cosa che ci ha spinto a entrare in politica. Noi riteniamo che molti imprenditori siano validi e che debbano difendere quelli che sono i loro interessi, ma abbiamo considerato fondamentale che la politica si riappropriasse del proprio ruolo. I poteri forti non possono decidere la vita e le sorti dei poteri politici locali, quello che qua è sempre accaduto. è per questo che noi abbiamo scelto la linea di fare una lista civica indipendente. Ci siamo auto-finanziati e, come voi potete ben capire, di soldi ce n’erano pochissimi. Però eravamo liberi da tutte le costrizioni fatte da chi poi ci avrebbe “comprato”.

Lei ha parlato di “ruolo” della politica. Qual è?
La politica è una grande passione, è quella che muove la vita, che può veramente cambiare l’esistenza di tutti i cittadini e risanarla. Ovviamente, fatta in un certo modo: con valori, con principi e soprattutto con spirito di dedizione, che ora non c’è più. Invece, credo proprio che se uno ha la passione, debba fare politica assolutamente senza la convinzione di poterci guadagnare qualche cosa, di poter arrivare a occupare determinati posti. Va ricondotto tutto a una grande umiltà. Oggi i giovani, come nel mondo dello spettacolo, pensano che tutto sia facile, che tutto sia gratuito. Invece devono comprendere che bisogna cominciare da zero, fare un percorso e capire dal basso cos’è la politica. è dopo un simile iter che noi abbiamo scelta di passare da Lista civica a partito. Per me è come tornare a casa: io ero già candidata PDL, la mia ultima tessera risale al 2002. Poi, sono uscita dalla politica perché ho subito un processo, che solo dopo sei anni mi ha consentito di essere riconosciuta innocente. Ne sono uscita proprio per farmi processare e per potere dimostrare la mia innocenza agli occhi della città. Quegli anni mi hanno rovinato la vita.

Quali sono le iniziative previste dal suo assessorato ai Grandi eventi?
Innanzi tutto vorrei dire che sono molto grata al sindaco Falletta per avermi scelto nella sua giunta, è stata una decisione coraggiosa; lo ha fatto anche perché io negli ultimi anni ho svolto un determinato ruolo a Peschiera, quello di organizzare iniziative nel campo della moda e televisive, quindi il Sindaco mi ha cucito addosso un assessorato che è mio. è anche vero che “Peschiera nel Cuore” ha contribuito alla sua vittoria, perché il 90% delle persone che erano con noi lo ha votato, appoggiando il cambiamento. Fare vivere la città è uno degli obiettivi che Falletta si propone: le iniziative in cantiere sono bellissime. Vi posso svelare solo la prima, la presentazione del libro di Alberoni, una grande opportunità per Peschiera.

Qual è la marcia in più delle donne in politica?
Tutto! Ma soprattutto il coraggio e la concretezza, perché le donne hanno sempre voglia di mettersi in gioco, non solo in politica.

Novella Prestigiovanni