«Noi combiniamo competizione e partecipazione»

Competono in essa coloro che hanno superato i 35 anni, gareggiando con i pari età. Dodici di loro si sono laureati campioni regionali. Ad aumentare il bottino hanno contribuito le sette medaglie d'argento e le sei di bronzo. L'oro è arrivato nelle discipline: giavellotto, martello con maniglia, ostacoli (Ballico Giancarlo M50), lungo e triplo (Sesini Ercole M55), 1500 m (Spinazzola Guido M55), 3000 siepe (Torrente Marco M50), martello (DePaoli Andrea M40), disco (Lapolla Angelo M55), giavellotto (Staffolani Massimo M40), 800 m (Guidi Laura MF35). Buona la prestazione della squadra nel suo complesso, che si è classificata nelle prime posizioni. Ora l'attenzione della società si sposta alle competizioni nazionali, che si svolgeranno dal 30 settembre al 2 ottobre, a Cosenza. Alla luce di quanto ottenuto, il presidente Claudio Valisa ci illustra cosa ha in serbo per l'inizio della prossima stagione. «Come ogni anno riprenderanno i corsi di atletica per i più piccoli, materne, elementari e medie. Abbiamo programmato per l'8 settembre, sempre per i bambini, una mini camminata attraverso le strade di Zeloforamagno. Sarà una giornata di festa. Il 30 luglio parteciperemo alla Staffetta Podistica Milano/Brescia/Bologna nel prologo Milano Paullo, staffetta “Per non dimenticare” a ricordo della strage di Bologna del 2 agosto 1980. Abbiamo circa 300 tesserati, ma vogliamo aumentare. L'atletica è uno sport importante. Ma anche facile da praticare: per i neofiti sono sufficienti delle scarpe e un abbigliamento adeguato. E voglia di correre. Molti si avvicinano a noi spinti dal consiglio del proprio medico. Altri per perdere peso. Indipendentemente dalle motivazioni iniziali, l'elemento che subentra in tutti gli atleti è la passione. Iniziano a confrontarsi con i compagni, cercano di ottenere costanti miglioramenti nei tempi. Imparano a conoscersi, ad alimentarsi correttamente, apprendono da noi a evitare tutti quei piccoli errori tecnici che possono creare problemi al fisico, alla postura. Noi combiniamo la competizione e la partecipazione. Molti dei nostri atleti si allenano senza obiettivi agonistici. Cerchiamo di promuovere il podismo sul territorio. E devo dire che i risultati appena ottenuti ci spronano a continuare e possono avvicinare altre persone a questo sport. Che ripeto, fa bene alla salute».

Owen Belli