«Salveremo Peschiera dal traffico»

L’assessore all’urbanistica di Peschiera ribatte alle accuse dei Ciclostinati

L’assessore all’urbanistica, Adriano De Micheli, risponde a muso duro alle accuse mosse dall’associazione Ciclostinati. La questione si riferirebbe alla decisione, da parte dell’Amministrazione di Peschiera Borromeo, di non realizzare il collegamento, con una pista ciclopedonale, con le frazioni di Mirazzano, Bettola e San Bovio. «Non solo doterò la Mirazzano - Vimodrone di una ciclabile attrezzata –  ha spiegato De Micheli – ma salvaguarderò i fontanili e l’ambiente circostante, valorizzando il parco del Carengione. Attualmente c’è una strada molto stretta e pericolosa, che non è adatta alla circolazione di autoveicoli, ma che con le dovute modifiche si presta perfettamente a essere riutilizzata come pista ciclabile. Risparmiando 1.300.000 euro destinati alla costruzione della stessa. Per quanto riguarda la strada invece ci rifaremo a una viabilità sostenibile, salvando San Bovio e Mirazzano dal traffico. Insieme alla Provincia abbiamo progettato una strada che, senza gravare sul bilancio delle casse comunali, passerà da via 2 giugno dietro la Centrale del  latte, per poi riprendere l’attuale percorso appena dietro a Mirazzano, collegandosi alla bretella che dalla Longhignana porta alla circonvallazione Idroscalo». Il tutto, come ci mostra l’Assessore, da un progetto del 1979, che mirava a salvaguardare Peschiera Borromeo dalla viabilità selvaggia. «Stiamo facendo molto per porre rimedio alle scelte scellerate delle scorse Amministrazioni - ha concluso Adriano De Micheli -  e stiamo lavorando anche sulla sponda del centro commerciale, dove non ci pare giusto che il ponte sul Lambro sia totalmente a carico delle nostre casse.