Mancanza di sicurezza e degrado all'area cani di via Neruda al parco Esagono di Peschiera Borromeo: la denuncia dei frequentatori mattutini
I frequentatori dell’area cani lanciano un doppio appello: da un lato, chiedono al Comune interventi urgenti per riparare il cancelletto e ripristinare la fontanella, dall’altro, invitano i proprietari di cani a mostrare maggiore senso civico

In alto il cancelletto rotto chiuso con mezzi di fortuna, la fontanella non funzionante. In basso la perlustrazione mattutina per la raccolta delle cacche lasciate dai padroni irresponsabili.
L’area cani di via Neruda, situata nel parco Esagono a Peschiera Borromeo, è al centro di numerose critiche da parte di un gruppo di proprietari di cani che la frequentano regolarmente al mattino. La denuncia riguarda principalmente lo stato di degrado della struttura e il mancato intervento del Comune, nonostante le numerose segnalazioni che affermano aver già inoltrato.
Cancelletto rotto da mesi: una minaccia per la sicurezza
Il problema più grave segnalato dai frequentatori è il cancelletto di ingresso, rotto ormai da diversi mesi. La serratura non è più in grado di chiudere in modo sicuro, e questo espone a rischi considerevoli sia gli animali sia le persone. «Abbiamo segnalato più volte al Comune di Peschiera Borromeo questa situazione, ma finora nulla è stato fatto», affermano i proprietari.
La vicinanza immediata dell’area cani a quella dedicata ai giochi per i bambini rende la situazione ancora più critica: «Se un cane uscisse dal recinto, potrebbe trovarsi subito nell’area gioco dei bambini, con conseguenze potenzialmente gravi. Un cane di taglia grande o dal carattere poco amichevole potrebbe rappresentare un pericolo per l’incolumità degli utenti del parco», spiegano i frequentatori, preoccupati per la mancanza di risposte concrete da parte delle autorità.
Fontanella guasta: un servizio essenziale negato
Un ulteriore problema, già più volte riportato agli uffici comunali di Peschiera Borromeo, riguarda la fontanella dell’acqua presente all’interno dell’area cani, fuori uso da mesi. Questo disservizio è particolarmente pesante per chi frequenta la zona con il proprio animale: «L’acqua è fondamentale per i cani. Non tutti riescono a portare borracce o ciotole, e una fontanella funzionante dovrebbe essere garantita in qualsiasi area pubblica dedicata agli animali», sottolineano i proprietari, che si dicono delusi dal mancato intervento del Comune.
Deiezioni canine abbandonate: appello al senso civico
Oltre ai problemi strutturali, il gruppo denuncia anche la mancanza di responsabilità da parte di alcuni proprietari di cani, che non raccolgono le deiezioni dei loro animali. Questo comportamento non solo contribuisce al degrado dell’area, ma crea disagi sia agli altri animali sia ai loro proprietari: «I cani, soprattutto quelli più piccoli, rischiano di mangiare le feci lasciate a terra, con possibili problemi di salute. Inoltre, quando giochiamo con la palla, capita che finisca in mezzo agli escrementi, con i cani che si sporcano e noi costretti a portarli a casa in condizioni difficili», raccontano i frequentatori.
Nonostante l’inciviltà di alcuni, molti proprietari cercano di compensare raccogliendo anche i rifiuti lasciati dagli altri: «Ogni mattina, dedichiamo del tempo a raccogliere ciò che altri lasciano. È un gesto necessario, ma non dovrebbe essere così. Tutti dovrebbero avere maggiore rispetto per gli altri e per il luogo che frequentiamo».
Un appello al Comune e ai cittadini
I frequentatori dell’area cani lanciano un doppio appello. Da un lato, chiedono al Comune di Peschiera Borromeo interventi urgenti per riparare il cancelletto e ripristinare la fontanella, sottolineando che queste segnalazioni sono già state fatte più volte senza esito. Dall’altro, invitano i proprietari di cani a mostrare maggiore senso civico, raccogliendo le deiezioni e contribuendo a mantenere il luogo pulito e fruibile per tutti.
«Il Comune non può ignorare queste richieste. Si tratta di sicurezza e di servizi essenziali, sia per i cani che per le persone. Al tempo stesso, serve un cambiamento nei comportamenti di chi frequenta l’area: il rispetto e la responsabilità sono fondamentali», concludono i frequentatori, nella speranza che questa denuncia pubblica possa finalmente portare a un miglioramento delle condizioni dell’area cani.
Giulio Carnevale