Peschiera, anche il WWF denuncia l'ennesimo taglio di alberi in città; Molinari: «Chiesta autorizzazione da privati, perchè pericolosi»

Abbattuti una decina di Pioppi neri messi a dimora cinquant'anni fa, ambientalisti lanciano un appello agli agricoltori affinché riservino più attenzione al patrimonio arboreo

I tronchi dopo il taglio

I tronchi dopo il taglio

Mezzate al confine con il Parco Agricolo Sud Milano

Mezzate al confine con il Parco Agricolo Sud Milano

Il paesaggio dopo l'abbattimento

Il paesaggio dopo l'abbattimento

Non c'è pace per gli alberi a Peschiera Borromeo

Peschiera Borromeo, 22 marzo 2021.
«Purtroppo ancora una volta siamo costretti a denunciare uno scempio a danno di alberi avvenuto questa volta a Mezzate, Pescheria Borromeo - scrivono i volontari del WWF Sud milano in una nota stampa-. In questo caso siamo in prossimità di via La Malfa, lungo il tracciato di un’antica roggia, nei pressi della quale erano presenti dei pioppi neri che erano stati messi a dimora molto probabilmente ad inizio anni ’70, si trattava quindi di grandi alberi che fornivano gradevolezza e ombra a chi vi passava di fianco. Nel giro di una mezza giornata sono stati abbattuti, lasciando sul terreno i grandi tronchi a testimonianza della loro grande dimensione per tutta la lunghezza del filare (quasi 200 m!). Ci chiediamo cosa ne penseranno gli abitanti delle case vicine che godevano della loro ombra durante i caldi (per non dire roventi) mesi estivi. Chiediamo al mondo agricolo di avere maggiore attenzione (e anche da parte chi dovrebbe controllare e dare l’autorizzazione a queste azioni) e maggiore consapevolezza per quanto riguarda gli alberi del nostro territorio e della loro importanza nel periodo storico che stiamo attraversando.
Chiediamo un maggiore rispetto della vegetazione presente in pianura e, a maggior ragione, per i grandi alberi. Si tratta di una grande ricchezza da tutelare, anche per il mondo agricolo. Ci piace far presente che un albero di più di 50 anni (tanti ne avevano quelli tagliati) non possono essere sostituiti con alberelli…per avere gli stessi benefici occorreranno tantissimi anni».

Il sindaco di Peschiera Borromeo Molinari sulla vicenda era già intervenuta spiegando che:
«I recenti abbattimenti in zona via Turati/La Malfa non sono opera del Comune ma di una proprietà privata che ha chiesto autorizzazione per abbattimento di essenze pericolose. Gli alberi erano in prevalenza in classe di rischio D, quindi rischio estremo e necessità di abbattimento. Una parte residuale (5 alberi) erano in classe C/D (rischio elevato)».

Taglialegna all'opera

Taglialegna all'opera