Peschiera, Casa di Comunità, il servizio di continuità assistenziale h24, annunciato il giorno dell’inaugurazione è stato ridimensionato |Video|

Rossetti: «Dalle 24 bisogna telefonare al numero unico, scelta presa da ASST per le scarse richieste 1/2 a notte. Il servizio è organizzato e gestito da ASST e non dal Comune». Guarda il video.

Gli orari sul volantino, non sono più validi

Gli orari sul volantino, non sono più validi Dal lunedì al venerdì dalle 20 alle 8 Sabato e domenica, festivi e prefestivi h24.

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Peschiera Borromeo, 26 Gennaio 2023. In seguito ad alcune segnalazioni del lettori di 7giorni, ieri sera siamo andati  a verificare alla Casa di Comunità di Peschiera Borromeo se il servizio di Continuità Assistenziale fosse erogato h24, come annunciato  il giorno dell’inaugurazione (21 dicembre 2022) dall’assessore al Welfare Beatrice Rossetti in Conferenza stampa (vedi video a corredo), e come riportato sulle brochure  informative distribuite sul posto (foto in alto). Dalle informazioni reperite sul posto direttamente dal personale incaricato, abbiamo scoperto che il servizio Continuità Assistenziale (ex Guardia medica) a Peschiera Borromeo, dal lunedì al venerdì,  termina alle ore 24. E che nel week end e nei giorni  festivi e prefestivi funziona dalle ore 9 alle ore 21. Abbiamo chiesto all’assessore alla partita Beatrice Rossetti di chiarirci  la vicenda: «La Guardia Medica è presente tutte le sere dalle 20 alle 24 alla casa di comunità, dalle 24 bisogna telefonare al numero unico (scelta presa da ASST per le scarse richieste 1/2 a notte) e a seguito della telefonata il medico va a casa del paziente Per sabato, domenica, festivi e prefestivi: dalle 8 alle 24 in presenza alla casa di comunità e dalle 24 alle 8 numero di telefono da contattare e il medico va a casa. Il servizio è organizzato e gestito da ASST e non dal Comune», ha dichiarato con una nota stampa l’Assessore Rossetti. Fra gli orari verificati in loco e quelli enunciati dall’assessore della Giunta Moretti c’è una discrepanza, ma comunque il fatto sta che i cittadini non sono stati avvisati, e che ben pochi che siano gli utenti come spiegato dal membro dell’esecutivo, la finalità di questo servizio nelle intenzioni di Regione Lombardia è quello di sgravare i pronto soccorso fornendo assistenza territoriale. Con questo dietro front, non è cambiato nulla.
Giulio Carnevale