Peschiera, cittadina invitata a presentare le proprie scuse per un commento: Lucente (FdI): «Metodi da unione Sovietica»

«Siamo a un passo dall’intimidazione. Invito l’Amministrazione a impiegare l’organico della polizia locale sul territorio per questioni di maggior importanza». Giorgia Meloni: «Così i sedicenti democratici fanno tacere il dissenso»

Franco Lucente

Franco Lucente

A Peschiera non accennano a placarsi le polemiche relative alla vicenda con protagonista una cittadina la quale, per aver pubblicato sui social un post polemico rivolto all’Amministrazione, è stata “invitata” dalla polizia locale a chiedere scusa al sindaco

L’accaduto ha in breve tempo valicato i confini comunali ed è giunto all’attenzione di Franco Lucente, capogruppo in consiglio regionale di Fratelli d’Italia. «A Peschiera Borromeo una cittadina esasperata dalla situazione in cui versano le strade ha “osato” criticare su Facebook l’amministrazione comunale  e si è ritrovata un agente della Polizia Locale sotto casa, il quale le ha consigliato di porgere le sue scuse al sindaco Caterina Molinari. Il tutto per aver semplicemente scritto “amministrazione ridicola”». 

Al riguardo, Lucente non usa mezzi termini: «Pensavo che anche per il centrosinistra non fossero più accettabili i metodi dell’Unione sovietica. E invece siamo a un passo dall’intimidazione e dall’umiliazione, qui viene chiaramente minacciata la libertà di espressione, di parola. Un agente è stato mandato a imbavagliare un cittadino? Spero che sia il Sindaco a scusarsi». In tal senso, il capogruppo sostiene come le critiche siano assolutamente normali quando si lavora per la comunità. «Invito quindi il sindaco a fare un sopralluogo a Linate – conclude Lucente - per visionare la situazione denunciata dalla propria concittadina e a non utilizzare per questioni “personali” l’organico già limitato della Polizia Locale, ma piuttosto di impegnarle sul territorio che presenta problematiche maggiori». 

Sulla medesima linea anche Giorgia Meloni, Presidente di Fratelli d’Italia, che commenta: «Siamo all’assurdo! A Peschiera Borromeo è vietato criticare l’Amministrazione di sinistra. Ecco a voi i metodi da regime sovietico dei sedicenti democratici per mettere a tacere il dissenso».
Redazione Web

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