Peschiera, Giorno del ricordo, intitolazione del parco, Molinari: «È importante che questa tragedia diventi memoria collettiva» |VIDEO|

Gatti: «Finalmente le nuove generazioni stanno venendo a conoscenza di quello che è successo» ; guarda il video degli eventi

Piero Tarticchio e Chiara Gatti

Piero Tarticchio e Chiara Gatti Lo scrittore professore, esule, istriano e l'assessore alla cultura del comune di Peschiera Borromeo

Caterina Molinari scopre la targa

Caterina Molinari scopre la targa Parco Vititme delle foibe, via Veneto

Peschiera Borromeo – 9-10 febbraio 2019 – In occasione del Giorno del Ricordo, l’Amministrazione Comunale di Peschiera Borromeo ha commemorato i Martiri delle Foibe e gli esuli istriani giuliano e dalmati attraverso due importanti eventi. Il giorno 9 febbraio è stata inaugurata nella Sala Consiliare del Comune di Peschiera Borromeo alle ore 17 la mostra “Conoscere per Ricordare” alla presenza del professor Piero Tarticchio, esule istriano e figlio di infoibato, e Salvatore Jurinich, esule di Zara e consigliere dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ( ANVGD) di Milano. Lectio magistralis del Professor Tarticchio che ha portato la sua testimonianza. Tarticchio è sopravvissuto alla tragedia delle foibe insieme alla madre, ha perso 7 famigliari tra cui il padre. È un testimone diretto, esule istriano e storico di pregio. Ha rivendicato il diritto di celebrare questa ricorrenza senza l’ingerenza di associazioni negazioniste che ogni volta che arriva la commemorazione dei Martiri delle Foibe organizzano conferenze e appuntamenti per portare delle tesi deliranti. Il giorno 10 febbraio alle ore 17 è stato intitolato il “Parco Comunale dedicato alle Vittime delle Foibe” in via Veneto alle nella frazione di San Bovio. L’Assessore alle Politiche Culturali Chiara Gatti ha dichiarato: «Attraverso la mostra Conoscere per Ricordare e l’intitolazione del parco, vogliamo ricordare la tragedia delle foibe e di quei luoghi. Il popolo italiano, durante il secondo conflitto, ha subito gravi soprusi: sono 10.000 i morti stimati tra foibe, campi di concentramento ed esecuzioni. 300.000 sono stati gli italiani costretti all'esodo verso l'Italia, i quali, poco considerati dallo stato italiano e non desiderati dalla nazione di provenienza, si sono ritrovati senza nulla e sono stati dimenticati dalla storia. Sulla vicenda abbiamo assistito per anni ad atteggiamenti di negazionismo ma finalmente nel 2004 lo stato italiano ha preso posizione su questa vicenda istituendo il Giorno del Ricordo. Come amministrazione riteniamo doveroso celebrare in maniera degna questa giornata e lo facciamo quest'anno con due eventi: la mostra che andiamo oggi a inaugurare e l'intitolazione di un parco cittadino che avverrà proprio nel Giorno del Ricordo. È un onore avere tra di noi il professor Piero Tarticchio per l'inaugurazione e presentazione della mostra. È un onore accogliere la sua preziosa testimonianza e a nome di tutta l'Amministrazione Comunale della città di Peschiera Borromeo ringrazio l'Associazione Venezia Giulia e Dalmazia per aver reso possibile accogliere la mostra nella nostra città rendendo giusto merito al ricordo di questa tragedia».
Durante la cerimonia di intitolazione del Parco di Via Veneto alle Vittime delle foibe la sindaca Caterina Molinari ha dichiarato: «È importante che questa tragedia diventi memoria collettiva. Per tanti anni è stata celata, non è stata approfondita è giusto che oggi trovi spazio nelle vie della nostra città. Perché quando i bambini che vanno a scuola passeranno di qua con il piedi bus chiederanno ai loro accompagnatori che cosa siano le Foibe, i loro educatori possano fornirgli le informazioni e gli strumenti per conoscere il proprio passato, leggere il presente per sapere prendere in futuro le giuste decisioni affinché questo non capiti più».

Alle cerimonie in aula consiliare e al parco di via Veneto ha preso parte anche Marco Alfarano, il diciottenne di Peschiera Borromeo che ha partecipato con un poema dedicato a Norma Cossetto, la cui storia è stata raccontata dal recente film Red Land (Istria Rossa), al concorso organizzato da Regione Lombardia: «Gli altri italiani: memorie e silenzi sulle vittime dell'esodo di massa d'Istria, Fiume e Dalmazia».

Ma le iniziative non finiscono qui, questa settimana alcune classi delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto Montalcini e dell’Istituto De André visiteranno la mostra allestita in Aula consiliare dove gli esuli dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia( ANVGD) di Milano porteranno la loro testimonianza.
mde

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Il Comitato nazionale 10 Febbraio e i cittadini di Peschiera Borromeo hanno posato due cestini di fiori, le polemiche di questi anni sulla mancata intitolazione di un luogo toponomastico in ricordo del dramma delle foibe e degli esuli del confine orientale dal 1943 al 1945 sono ormai acqua passata: «Siamo contenti – dichiara Gerardo Carchia Presidente del Circolo Norma Cossetto di Fratelli d’italia -, che l’amministrazione comunale abbia finalmente dato seguito alle richieste di tanti cittadini. Grazie assessore Chiara Gatti. La maggioranza, con il parere positivo dell’Assessore Gatti, qualche mese fa nel Piano di Diritto allo studio, aveva accettato gli emendamenti di Luigi Di Palma, sulle iniziative da proporre nelle scuole, come auspica la legge. Ora l’intitolazione di un parco alla memoria delle “Vittime delle Foibe” completa l’opera di un percorso che da oggi in poi avrà dalla sua un luogo dove deporre una corona ogni 10 Febbraio». 

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