Peschiera: i carabinieri fermano baby gang composta da minorenni che terrorizzavano, picchiavano e derubavano i coetanei

I carabinieri di Peschiera hanno messo la parola fine alle angherie di una baby gang composta da tre minorenni di età compresa tra i 15 ei 16 anni, che da tempo agiva nel Comune peschierese.

Il piccolo gruppo è accusato di aver preso di mira i coetanei, che venivano pesantemente minacciati a scopo di rapina. I bulli, infatti, si facevano consegnare per lo più smartphone e indumenti griffati, facendo ricorso alle parole grosse e, nei casi di resistenza, anche alle percosse. Le vittime, poi, erano indotte al silenzio per mezzo delle minacce. Alla fine, però, uno degli adolescenti vandalizzati e derubati ha trovato il coraggio di confessare tutto ai genitori, che a loro volta si sono rivolti ai carabinieri. I militari hanno così dato avvio alle relative indagini e, una volta raccolti elementi sufficienti, hanno trasmesso il loro fascicolo al Tribunale, che ha emesso tre ordinanze di fermo. Così, alle prime luci di mercoledì 28 maggio, i carabinieri si sono presentati presso le abitazioni dei tre giovanissimi malviventi, che risiedono tra Peschiera e Mediglia. Due di loro sono stati affidati ad altrettante comunità, mentre al terzo assegnato l’obbligo di permanenza in casa sotto la responsabilità dei genitori. Al trio vengono contestati due agguati accertati risalenti a settembre 2013, ma non è escluso che i casi possano essere molti di più.

Redazione Web