Segrate, Lega: «Pratica dell’amministrazione Micheli irregolare: abuso di proroghe sul contratto di manutenzione del verde pubblico»

Il Gruppo consiliare leghista ha scoperto che le proroghe dell’affidamento dell’appalto comunale sono state nove: «la legge ne consente una in via eccezionale e il vecchio contratto ne prevedeva fino a tre ma sicuramente non nove».

La Lega di Segrate con un comunicato stampa denuncia pubblicamente quello che grazie al lavoro di controllo dell’operato dell’amministrazione pubblica,  svolto in questi mesi è emerso: «Grazie alla nostra di attività in Consiglio Comunale abbiamo portato alla luce una pratica dell’amministrazione Micheli totalmente irregolare: l’abuso di proroghe sul contratto di manutenzione del verde pubblico – recita la nota stampa -. Periodicamente – continua il comunicato stampa -, infatti, è necessario bandire una gara per far sì che i costi e la qualità del servizio siano rivisti e aggiornati, assicurando una manutenzione degna. Al nostro Sindaco questo non piaceva e così arrivammo alla nona proroga del contratto (la legge ne consente una in via eccezionale e il vecchio contratto ne prevedeva fino a tre ma sicuramente non nove). Finalmente si sono convinti, grazie alle nostre interrogazioni e ai nostri dubbi sulla legalità del loro agire, a indire una gara d’appalto ma non si sono preoccupati del vuoto di gestione che si sarebbe verificato tra la scadenza del vecchio contratto e la stipula del nuovo. Così per settimane Segrate si è ritrovata immersa in erba alta e verde mal gestito. Non basta! I maestri del verde non sono riusciti a trovare le risorse per bandire una gara pluriennale. Ciò comporta – prosegue la denuncia pubblica della Lega -, l’impossibilità di abbattere i costi e l’aumento dei rischi di inadempienze da parte degli operatori. Chi ci assicura che al bando non partecipino solo operatori non competenti che hanno come unico obiettivo quello di portare a casa soldi non adempiendo ai loro compiti. In questo caso, infatti, il Comune potrebbe stralciare il contratto ma se il contratto è di un solo anno non si farebbe in tempo ad accorgersene. Non è un caso che tra le aziende partecipanti al bando si sia presentata una società che risultò inadempiente sulla pulizia della neve dalle strade un paio di anni fa. Ora – concludono i militanti della Lega - sembra che l’operatore sia finalmente intervenuto con il primo di 7 tagli previsti dal contratto … Forse non saranno nemmeno necessari visto che non esiste un sistema di irrigazione funzionante. Perciò ora Segrate godrà di una natura morta per i prossimi mesi. Non sembra nemmeno in funzione il sistema di irrigazione presso le nuove piantumazioni, fondamentale, affinché i nuovi alberi non periscano data la siccità attuale. Insomma, ovunque mettano le mani fanno disastri, specie su un tema che sembrava dovesse essere il loro cavallo di battaglia: il verde».